La Roma di Ranieri non si vuole fermare più, visto che ha appena battuto il Como con il risultato finale di 2-1.
I primi minuti del primo tempo, di fatto, sono sicuramente contraddistinti da una supremazia in campo della Roma che, però, non riesce ad essere realmente pericolosa. Anzi, il primo tentativo in porta è del Como con il colpo di testa di Kempf: palla che termina sopra la traversa.
La fase centrale della prima frazione di gara è caratterizzata da uno sostanziale equilibrio fino al 30′, ovvero quando Butez para facilmente un tiro di Paulo Dybala. A passare in vantaggio, esattamente al 43′, è il Como di Cesc Fabregas: Perrone lancia Da Cunha che non sbaglia davanti a Svilar.
Il Como, nonostante il risultato a favore, sfiora il secondo gol con Strefezza che, però, non riesce ad impattare con il cross di Diao. La Roma, però, riesce comunque a pareggiare con il solito Alexis Saelemaekers, aiutato anche da una deviazione di Goldaniga.
Il Como resta in dieci e la Roma vince con Dovbyk
Appena quattro minuti dopo il gol della squadra di Claudio Ranieri, di fatto, accade l’episodio che squilibra il match. L’arbitro Pairetto, infatti, espelle Kempf per doppia ammonizione. La Roma è brava a sfruttare la superiorità numerica visto che riesce a segnare con Dovbyk, imbecato da un bellissimo assist di Rensch: azione tutta a volo quella del team capitolino.
In maniera incredibile, nonostante l’uomo in meno, il Como colpisce un palo clamoroso con Vojvoda. L’azione continua ed è bravissimo Svilar a farsi trovare pronto sulla ribattuta di Cutrone.
La Roma è pericolosa con El Shaarawy e Dovbyk, ma il risultato resta di 2-1. L’ultima opportunità del Como è il cross di Ikone: Svilar riesce a bloccare senza problemi. Altri tre punti fondamentali per la squadra di Claudio Ranieri.
