Si parla in queste ore di quanto accaduto ieri allo Stadio Diego Armando Maradona tra il Napoli di Antonio Conte e l’Inter di Simone Inzaghi: spunta l’analisi che è una vera e propria mazzata per la compagine nerazzurra, due dei calciatori dell’Inter finiscono al centro delle polemiche.
Una sconfitta amara che ha aperto a critiche importanti. L’Inter è uscita dal Maradona con un solo punto ma al tempo stesso con una prestazione che di sicuro non ha aumentato l’entusiasmo dei tifosi nerazzurri. Il Napoli ha messo sotto in maniera netta i ragazzi di Simone Inzaghi, lanciando anche un segnale su quella che è la corsa Scudetto: non c’è nulla di scontato.
Il Napoli ha dimostrato di potersela giocare fino alla fine, l’Atalanta è poco dietro: l’Inter dovrà affrontare anche altre due competizioni oltre al campionato (Champions League e Coppa Italia) e questo ovviamente potrebbe ulteriormente complicare i piani della squadra nerazzurra, oltre a mettere la squadra sotto stress.
Molto è nelle mani di Inzaghi: l’allenatore dovrà essere bravo non solo a gestire le forze, ma anche a dosare le energie mentali su tutti i fronti. Ovviamente il percorso in Europa rappresenta un perno cruciale della crescita dell’Inter, ma la squadra nerazzurra non vuole assolutamente lasciare terreno in campionato alle inseguitrici.
Napoli-Inter, l’analisi del Corriere dello Sport: mazzata per Inzaghi
Certo, la gara di ieri è stata mal gestita dallo stesso Inzaghi, con Antonio Conte che è riuscito ad imbrigliare l’avversario. L’edizione di oggi del Corriere dello Sport ha analizzato quanto fatto dai nerazzurri sul campo dello Stadio Diego Armando Maradona.
“1-1, con punizione gioiello di Dimarco al 22′ e risposta di Billing, il jolly pescato in panchina, a 3’ dalla fine e dopo 8’ dall’ingresso. In mezzo? Tantissimo Napoli, pochissima Inter. Addirittura azzerata nella ripresa: neanche un tiro in porta o un pericolo”, scrive oggi il Corriere.
Ed ancora: “Inzaghi ha provato a cambiarla dopo aver perso per infortunio sia Calhanoglu sia Dimarco, ma l’unico risultato è stato la confusione tattica: 4-4-2, di nuovo 3-5-2, Dumfries alto a destra e infine dirottato a sinistra”.
Poi una stangata su Lautaro e Thuram, entrambi messi alle strette dai calciatori azzurri: “La pochezza offensiva dei campioni è sintetizzata dai numeri di Lautaro e Thuram, bullizzati da Buongiorno e Rrahmani: una mezza conclusione in due. Stop. E si allunga la serie senza vittorie negli scontri diretti dopo le due sconfitte con Milan e Juve“.
