La Juventus comincia a maturare delle convinzioni che riguardano il tecnico Thiago Motta e riguardano anche la possibilità dell’esonero: il clima interno alla società.
Fine settimana di riflessione e preparazione per la Juventus, attesa dalla sfida di campionato valida per la 27esima giornata dello stesso nel monday match di lunedì contro l’Hellas Verona. Una gara che la squadra sta preparando in un clima di esigenza massima, alla luce dell’amara sconfitta ai rigori contro l’Empoli, che ha significato per la formazione torinese l’eliminazione dai quarti di finale di Coppa Italia.
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Il pubblico è insoddisfatto e adirato per la stagione nella sua totalità, fatta di troppi alti e bassi quindi entusiasmo ridotto. La società – secondo ‘La Gazzetta dello Sport’ – è più fiduciosa rispetto all’ambiente circa il futuro affidato alla guida tecnica di Thiago Motta, ma ciò non significa che non si stiano avanzando delle riflessioni sulla bontà del progetto avviato.
A tal proposito sembra scontato pensare all’ipotesi dell’esonero, qualora la Juventus mancasse il piazzamento in Champions League per la prossima stagione. Se invece raggiugnesse almeno il quarto posto in classifica, sarebbe possibile pensare alla permanenza in panchina di Thiago Motta, ma nemmeno in questo caso sarebbe da ritenere ovvia. A fine stagione, comunque vada, il club ragionerà e in parte ha iniziato già a farlo.
Juventus, Thiago Motta in discussione: spuntano già due profili per sostituirlo, il nome
In caso di anticipata separazione dal tecnico italo-brasiliano, la Juventus ricercherebbe un profilo esperto. Un allenatore che sappia affrontare le situazioni di emergenza e si senta comodo in un contesto di pressione e vittoria. Spunta allora in primis il nome di Gian Piero Gasperini dell’Atalanta. L’allenatore degli orobici ha fatto sapere, dopo l’eliminazione della Dea dalla Champions League, che non intende rinnovare l’accordo in scadenza con i bergamaschi nel giugno del 2026. Questo può comportare un anticipato addio a fine stagione e perciò la Juventus comincia a considerarlo come profilo appetibile.
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L’altra possibilità che risalta dalle pagine del quotidiano è il ritorno a Torino di Antonio Conte, oggi tecnico del Napoli. Questa strada sarebbe molto più complessa da percorrere, sebbene il leccese sia un idolo della tifoseria bianconera e abbia vinto sia da calciatore che da allenatore con la casacca della Juventus. Il cammino col Napoli è iniziato da poco e sembra convincere tutte le parti, essendo in lotta con l’Inter per la vittoria dello scudetto. Allora fra le due prime ipotesi, ne spunta una terza: Roberto De Zerbi. L’allenatore italiano oggi al Marsiglia non è stato ancora contattato dai bianconeri, ma cominciano a tenerlo in affascinata considerazione.