La Roma potrebbe completare un super acquisto dalla Juventus per la prossima estate. Ghisolfi sembra avere le armi giuste per convincere Giuntoli a cederlo
Claudio Ranieri ha già indicato un profilo del genere per fare il salto di qualità, in un ruolo che in questa stagione ha dato più di un problema ai giallorossi. Anche per quanto riguarda l’ingaggio, piuttosto alto, si potrebbe trovare una formula vantaggiosa.

Ci sono dei ruoli che sia la Roma che la Juventus devono coprire al più presto. In questa stagione entrambe le squadre hanno avuto il problema del gol. Da un lato Vlahovic e dall’altro Dovbyk non sono riusciti a garantire quello di cui Motta e Ranieri avevano bisogno. L’ucraino ha mantenuto stabile, verso il basso, il suo rendimento, sia con De Rossi che con Juric, e anche con il mister di San Saba le cose non sono migliorate. A Torino sono corsi invece ai ripari a gennaio prendendo Kolo Muani dal PSG. Un innesto sicuramente importante, come testimoniato dai gol messi a segno nelle prime uscite, ma che non è bastato a risolvere tutti i grattacapi dell’ex tecnico del Bologna.
Juve e Roma si stanno guardando intorno per trovare dell’altro in vista di giugno e rifondare il proprio attacco. Come confermato anche da Ranieri in conferenza stampa, prima di Roma-Como, Dovbyk rimane sotto esame e non è detto che venga tenuto in rosa anche per la prossima stagione. Se dovesse arrivare un’offerta vicina ai 36 milioni di euro spesi nel 2024 per accaparrarselo, Ghisolfi lo manderebbe subito via.
La Roma pensa a Vlahovic per sostituire Dovbyk: giro di bomber in estate
Sta venendo fuori un’idea particolare dalle parti di Trigoria per quanto riguarda il nome del prossimo attaccante. Se davvero Dovbyk dovesse trovare una nuova sistemazione si parla con insistenza di un possibile assalto a Dusan Vlahovic della Juventus. Il serbo, classe 2000, piace ai Friedkin e a Ranieri, sia per la giovane età che per la possibilità di costruire attorno a lui una squadra futuribile e ambiziosa. La Juve lo vuole vendere e ne valuta il cartellino attorno ai 40 milioni. Se il centravanti ucraino dovesse portarne almeno 30 nelle casse giallorosse, il discorso per il costo sarebbe sistemato.

Resta il nodo ingaggio, visto che l’ex Viola percepisce la bellezza di 12 milioni di euro a stagione. Chiaramente con la Roma il compenso andrebbe rivisto, ma si potrebbe spalmare in più anni, facendo un discorso a lungo raggio. Vlahovic ritroverebbe quella centralità e quel sostegno che a Torino non ha mai avuto e magari potrebbe rilanciarsi anche ai massimi livelli. Vedremo se il valzer di centravanti si innescherà il prossimo giugno, ad iniziare dall’asse Roma-Torino.