La Roma continua a progettare il proprio futuro. In cantiere due operazioni espressamente richieste da Ranieri: vicine le firme.
Proseguono senza sosta le riflessioni della Roma relative alla prossima stagione. La priorità principale consisterà nell’individuare l’adeguato erede di Claudio Ranieri, intenzionato a lasciare in maniera definitiva la panchina per entrare nei quadri dirigenziali giallorossi. Diversi i profili fin qui vagliati: il sogno risponde al nome di Carlo Ancelotti mentre l’alternativa più credibile è Gian Piero Gasperini che, di recente, ha spiegato di ritenere conclusa la propria esperienza alla guida dell’Atalanta. Delineate, poi, alcune delle mosse tese a mantenere alta la competitività della squadra.
I giallorossi, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘Il Messaggero’, ha intenzione di blindare due componenti dell’attuale rosa. Il primo è Stephan El Shaaraawy legato al club fino al 30 giugno 2025. Il 32enne nelle ultime settimane ha perso il posto da titolare (scavalcato da Alexis Saelemaekers) tuttavia il tecnico originario di Testaccio continua a ritenerlo una presenza importante all’interno dello spogliatoio. Da qui la volontà di avviare, insieme al direttore sportivo Florent Ghisolfi, la trattativa per il rinnovo. Le parti, in questi giorni, hanno avuto modo di interloquire spesso al punto da giungere ad un passo dalla fumata bianca.
Il nuovo accordo avrà una durata annuale con l’ex Milan che, pur rimanere nella Città Eterna, ha accettato di ridursi lo stipendio passando dagli attuali 3.5 milioni a quota 1.5 più vari bonus legati a determinati obiettivi personali e di squadra. Restano da limare dei dettagli ma la strada che porta al traguardo, al momento, risulta in discesa. Oltre a El Shaaraawy (autore di 3 reti e 4 assist in 28 apparizioni complessive), salvo sorprese resterà a Trigoria anche Leandro Paredes.
Il regista argentino, in scadenza tra 4 mesi, rappresenta l’oggetto del desiderio del Boca Juniors che da tempo ha cominciato a lavorare al fine di riportarlo in patria a parametro zero. Il sogno della società argentina, però, è destinato a non concretizzarsi: la Roma infatti, su input di Ranieri, si è mossa mettendo sul piatto un biennale da 2.5 milioni netti all’anno.
Ora si attende la replica del diretto interessato, tornato a ricoprire un ruolo di protagonista dopo le numerose esclusioni dalla formazione iniziale avvenute sotto la gestione di Ivan Juric. In bilico, infine, la posizione di Mats Hummels con il quale la dirigenza ricomincerà a parlare a stretto giro di posta per capire se esistono le condizioni per andare ancora avanti insieme. Work in progress in casa Roma.
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