La Juventus riflette sulla posizione di Motta. Giuntoli valuta 4 sostituti: in lizza c’è anche Conte, poco felice a Napoli.
Dopo lo choc, è tempo di riflessioni in casa Juventus. Il club, giunto a questo punto della stagione, sperava di poter essere in corsa per tutti gli obiettivi prefissati ad agosto. Due di questi, ovvero la qualificazione agli ottavi di finale di Champions e la vittoria della Coppa Italia, sono invece già svaniti a causa delle pesanti sconfitte patite per mano del PSV Eindhoven e dell’Empoli. A Thiago Motta, di conseguenza, non resta altro da fare che provare a strappare il pass valevole per l’edizione 2025/26 della competizione europea. La sua panchina, intanto, ha iniziato a traballare: il divorzio, addirittura, risulta possibile anche in caso di raggiungimento del quarto posto.

Tutto dipenderà non soltanto dai risultati che il tecnico conseguirà in campo ma pure dal modo in cui guiderà la squadra nelle residue gare di campionato. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, fino a qualche giorno fa, ha sempre difeso il proprio allenatore spiegando che il progetto varato nella scorsa estate necessita di tempo per essere sviluppato al meglio.
Le recenti prestazioni horror, unite ai tanti pareggi e alla discussa decisione di far girare la fascia di capitano, hanno però spinto il manager e l’intera dirigenza a mettere in discussione la posizione di Motta. La speranza del management è che l’ex guida del Bologna, nelle 12 partite che mancano alla conclusione della Serie A, riesca a rimettersi in carreggiata e a rianimare lo spogliatoio. Al tempo stesso però, per cautelarsi, Giuntoli ha avviato il casting volto ad individuare un adeguato erede di Motta.
Juventus, possibile l’esonero di Motta: poker di sostituti, c’è anche Conte
Quattro, in particolare, i profili vagliati: in pole position, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, c’è Gian Piero Gasperini ormai in procinto di lasciare l’Atalanta. Il 67enne ritiene conclusa l’esperienza alla Dea e, di recente, ha spiegato di non voler rinnovare il contratto in scadenza il 30 giugno 2026. L’alternativa risponde al nome di Antonio Conte, poco felice al Napoli a causa delle scelte di mercato compiute dalla società azzurra durante la sessione invernale del mercato. Per sostituire Khvicha Kvaratskhelia il mister originario di Lecce aveva infatti chiesto Alejandro Garnacho o Karim Adeyemi, salvo poi ricevere Noah Okafor.

L’addio tra le parti può quindi consumarsi tra qualche mese, con la Juve piazzatasi alla finestra in attesa di capire in che modo evolverà la vicenda senza escludere un nuovo e, clamoroso, matrimonio con lui. La short-list comprende inoltre Igor Tudor (che ha fatto parte dello staff tecnico di Andrea Pirlo nell’annata 2020-21) e Roberto Mancini, alla ricerca di una nuova sfida da affrontare. Chiaro il messaggio inviato a Motta: deve vincere e, soprattutto, convincere per rimanere a Torino.