Il futuro di Thiago Motta sembra essere appeso ad un filo e l’allenatore potrebbe partire anche con il quarto posto in classifica.
Dopo un mercato quasi faraonico in casa Juve si aspettavano ben altro da Thiago Motta e invece la società bianconera si ritrova con una squadra praticamente senza veri obiettivi già al termine di Febbraio. Per il campionato c’è ancora qualche speranza o meglio ci vorrebbe un miracolo che al momento appare come una possibilità piuttosto remota.
Ovviamente a Thiago Motta servirà assolutamente almeno il quarto posto ma c’è il rischio che anche questo non potrebbe bastare e il tecnico oriundo continua a vedere il suo futuro in forte bilico. Nelle ultime ore sono nati nuovi incredibili rumors ma il club bianconero valuterà il tecnico fino a fine stagione e poi deciderà il da farsi. La posizione di Motta è più in bilico che mai e si stanno facendo vari rumors per la sua panchina.
La Juve potrebbe puntare su Tudor a stagione in corso, specialmente in caso di clamorosi colpi di scena e crolli improvvisi, ma si pensa al prossimo anno e i tifosi spingono per altri nomi. C’è già qualcuno che chiede il ritorno di Antonio Conte, un nome che piace alla piazza ma che non convince appieno la società e poi c’è un nome nuovo clamoroso.
Colpo di scena Juve, arriva al posto di Thiago Motta
Il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni è intervenuto ai microfoni di Tmw Radio ed ha parlato del futuro in casa Juve. L’addetto ai lavori ha analizzato la situazione di Thiago Motta ed ha spiegato: “Ho una grande stima di Motta ma le parole di Giuntoli non aggiungono nulla e anzi penso tolgono”, ha spiegato l’allenatore e ha parlato anche di chi potrebbe sostituire l’allenatore bianconero:
“Sinceramente mi piacerebbe Roberto Mancini che è un tecnico vincente, che comunica bene. Inoltre Mancini da ragazzino era juventino e sarebbe cosi una bella storia. Poi sa gestire sia i campioni che valorizzare i giovani e la Juve ne ha tanti”, poi Impallomeni ha aperto anche ad altre piste che però per vari motivi partirebbero abbastanza dietro:
“Anche con Conte vai ad occhio chiusi mentre c’è poi la suggestione Gasperini, un tecnico juventino fino al midollo ma qui però ci vorrebbe maggior pazienza”. Il giornalista ha spiegato che in ogni caso bisogna avere l’avallare di Giuntoli e serve un tecnico con idee coerenti a quelle del dirigente.
