Emiliano Viviano commenta l’uscita dalla Coppa Italia della Juventus di Thiago Motta: ecco che cosa ha sbagliato il tecnico
Brutta prestazione da parte della Juventus, che arriva a giocare i quarti di finale di Coppa Italia contro l’Empoli e soffre per tutta la durata dei novanta minuti regolari. Solo il lampo di Thuram permette ai bianconeri di andare ai calci di rigore, dove però falliscono a causa degli errori dal dischetto di Vlahovic e Yildiz.
“C’è poco da dire, prestazione indegna della Juventus – spiega l’ex portiere di Fiorentina e Sampdoria a Controcalcio nella trasmissione TvPlay – Era l’unico obiettivo reale per la Juve, le critiche non sono solo giuste ma sono anche doverose”. In effetti, la squadra è stata pesantemente criticata, a partire dall’allenatore Thiago Motta, che nel post-gara ha posto l’attenzione sul cattivo atteggiamento di tutta la rosa.
Viviano contro Thiago Motta: “Perplesso dalle sue parole”
Emiliano Viviano ha posto l’accento sul commento a caldo di Thiago Motta dopo l’uscita dalla Coppa Italia: “Da calciatore mi avrebbero dato fastidio le parole di ThiagoMotta. Non è la prima volta che a livello comunicativo mi lascia perplesso”.

Poi l’ex portiere della Nazionale ha rivelato anche un altro aspetto che funziona poco alla Juventus: “A me la cosa che non mi piace maggiormente della Juve è che non si riesce a capire la struttura della squadra. Non si capisce qual è la formazione tipo”. Troppi cambiamenti, anche forzati dagli infortuni.
Poi Viviano insiste: “In 8 mesi ho visto poche cose interessanti dalla Juve di Thiago Motta. E’ un lasso di tempo importante”. In tutto questo tempo, la Juventus ha faticato a cambiare marcia e nonostante tutto riesce a stare in scia per il quarto posto, che varrà la Champions League.
Viviano e la proposta di Piqué
Nel corso della puntata, è stata commentata anche la proposta di Gerard Piqué, che vorrebbe dare 0 punti alle squadre che pareggiano 0-0. Uno spot per cambiare le regole del calcio e rendere il gioco più spettacolare.

“Sono d’accordo con Piqué che vuole dare 0 punti a chi pareggia 0-0. Il calcio è lo sport rimasto più fermo di tutti. Sono d’accordo a cambiare le regole – Spiega Emiliano Viviano – Bisogna trovare un modo per esaltare la vittoria di fronte ad uno scialbo 0-0″. Poi aggiunge: “Un pareggio non può passare per una sconfitta, bisogna trovare un modo che quel cambiamento sia più logico”