L’addio di Gasperini all’Atalanta è ormai sancito. L’allenatore potrebbe comunque proseguire la sua carriera in Serie A
Un annuncio inaspettato quello di Gianpiero Gasperini nella conferenza stampa alla vigilia di Empoli-Atalanta. L’allenatore nerazzurro ha comunicato, di fatto, il suo addo al club che allena dal 2016. Resta da decidere se la separazione avverrà già a fine stagione o nel 2026, al termine dell’ultimo anno di contratto di Gasperini con il club.
Contratto che non sarà più rinnovato. Stavolta, dunque, l’addio è certo. Già lo scorso anno, dopo il trionfo in Europa League, Gasperini aveva meditato la separazione dall’Atalanta per poi tornare sui suoi passi, convinto a restare dal presidente Percassi. A tentarlo, in particolare, era stata la proposta del Napoli che poi ha deciso di puntare su Antonio Conte.
Quale sarà adesso il futuro del Gasp ? Di certo, l’annuncio sull’addio è arrivato in un momento storico per l’Atalanta che è a tre punti dal primo posto in Serie A e può legittimamente ambire alla conquista dello Scudetto insieme a Inter e Napoli. Scudetto che sarebbe il memorabile coronamento di un’esperienza decennale nella quale Gasperini ha reso l’Atalanta un club di prima fascia sia nel nostro campionato che in Europa tra Champions ed Europa League.
Su Gasperini due top club di Serie A: ecco dove può andare
Qualora dovesse lasciare l’Atalanta già al termine della stagione, Gasperini ha notevoli chance di proseguire la carriera in Serie A. Il suo nome è il primo della lista tra i candidati a nuovo allenatore della Roma. Claudio Ranieri, dopo aver raddrizzato un’annata cominciata malissimo per i giallorossi, terminerà la sua esperienza in panchina per cominciare quella da dirigente.
Con la sua esperienza, Ranieri sa che Gasperini può essere l’allenatore ideale per creare un nuovo progetto tecnico, accompagnato da un profondo rinnovamento dell’organico. Come riporta il collega Marco Conteiro di Tuttomercatoweb, ci sarebbero stati già i primi contatti tra la Roma e il tecnico dell’Atalanta per capire l’eventuale sua disponibilità a trasferirsi in giallorosso.
Presto, ovviamente, per decisioni e scelte definitive anche perché Gasperini non piace solo alla Roma in Serie A. Il suo nome, infatti, è accostato anche al Milan che, senza la qualificazione in Champions League, dovrebbe separarsi da Sergio Conceicao a fine stagione. Alla stregua della Roma, anche per il Milan, Gasperini potrebbe essere l’allenatore giusto per avviare l’ennesima rifondazione del club che passa anche dal possibile addio di alcuni dei protagonisti (Hernandez e Leao su tutti) delle recenti annate rossonere.
Intanto, per la sua sostituzione all’Atalanta, avanza il nome di Igor Tudor, al momento ancora senza squadra dopo la fine della breve esperienza sulla panchina della Lazio nella quale è subentrato a Maurizio Sarri, altro candidato a raccogliere l’eredità (pesante) di Gasperini a Bergamo.
