La Roma batte il Monza nel posticipo della 26esima giornata e si rilancia nella corsa verso un piazzamento in zona Europa.
Un altro passo concreto verso le zone nobili della classifica. La Roma, nel posticipo della 26esima giornata di campionato, batte il Monza e rilancia la propria candidatura per un piazzamento in zona Europa. Una prestazione maiuscola quella offerta dalla squadra guidata da Claudio Ranieri, salita a -7 dalla Lazio quinta e a -6 dalla Fiorentina sesta. Decisivi, in tal senso, Alexis Saelemaekers, Eldor Shomurodov, Angelino e Bryan Cristante abili a concretizzare la gran mole di gioco creata dai compagni. Gli ospiti, dal canto loro, rimangono all’ultimo posto a quota 14 punti: la salvezza, a questo punto, assume sempre di più le sembianze di una chimera.
I capitolini prendono in mano il pallino del gioco fin dai primi minuti. La chance di sbloccare la gara arriva già al quinto minuto: fuga sulla sinistra di Matias Soulé, cross in mezzo per Nicolò Pisilli che, all’altezza dell’area di rigore, spara fuori da posizione più che favorevole. L’appuntamento con la rete è rimandato di poco: a far esultare l’Olimpico, 120 secondi dopo, ci pensa Saelemaekers, con una traiettoria arcuata che non lascia scampo a Stefano Turati. Per il belga, sempre più determinante per le sorti dei giallorossi, si tratta del quinto centro in campionato.
Il vantaggio non cambia la strategia della Roma, che continua ad attaccare alla ricerca del raddoppio sfruttando le fasce e, soprattutto, la vena creativa di Soulé. Gli ospiti, in questo frangente, si limitano a difendere il proprio fortino e a cercare di ridurre gli spazi a disposizione degli avversari. Nulla, o quasi, la spinta propulsiva della formazione di Alessandro Nesta che in campo conferma, una volta di più, di faticare molto in fase di costruzione della manovra.
Al 24esimo Saelemaekers ci prova ancora ma il suo tentativo si spegne al lato della porta brianzola. I padroni di casa fanno quello che vogliono e, al 32esimo, trovano il gol del 2-0 siglato da Eldor Shomurodov (a secco dal 25 agosto), su assist di un Soulé letteralmente imprendibile per la retroguardia biancorossa. Il Monza ha un sussulto d’orgoglio al 42esimo: Silvere Ganvoula approfitta di un passaggio filtrante di Alessandro Bianco e lascia partire una conclusione violenta su cui, però, fa buona guardia Mile Svilar.
Il portiere, a stretto giro di posta, disinnesca poi senza particolari problemi un tiro centrale di Dany Mota. Ad inizio ripresa Nesta getta nella mischia Andrea Petagna al posto di Ganvoula tuttavia il trend rimane lo stesso. Turati, al 50esimo, è costretto ad intervenire per evitare il tris romanista smanacciando via un pallone colpito, in maniera difettosa, da Arvid Brorsson. Il ritmo, con il passare dei minuti, cala e, al 62esimo, Ranieri richiama in panchina Tommaso Baldanzi sostituendolo con Paulo Dybala. Al 73esimo arriva la terza rete della Roma, grazie ad una rasoiata di Angelino che non lascia scampo a Turati. Il 4-0 porta infine la firma di Cristante, su angolo di Dybala all’88esimo. Finisce così l’incontro. La Roma può sognare. Per il Monza, invece, l’incubo prosegue.
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