La Juventus potrebbe regalare a Thiago Motta un vecchio pallino, il cui prezzo si aggira sui 22 milioni di euro: Giuntoli prova l’affondo decisivo
I bianconeri devono provare a piazzare almeno un paio di colpi in difesa in prospettiva futura, anche perché gli interventi di gennaio non sembrano aver convinto in quel settore. C’è un nome in particolare che farebbe molto contento l’ex tecnico del Bologna.
La Juventus ha cercato di regalare a Motta un paio di soluzioni tampone nel reparto arretrato, per far fronte alle assenze per infortunio di Cabal e Bremer. Il colombiano e il brasiliano hanno lasciato anzitempo questa stagione, a causa di una doppia rottura del legamento crociato. Di certo una bella sfortuna per i bianconeri, che hanno dovuto chiedere gli straordinari a Gatti e Kalulu per coprire l’emergenza. A gennaio sono arrivati Renato Veiga e Kelly dalla Premier League, rispettivamente dal Chelsea e dal Newcastle, ma anche qui poche notizie positive in merito.
Il secondo ancora non ha convinto, mentre il primo, che si era ritagliato un posto da titolare, ha riportato un brutto infortunio durante la sfida di ritorno dei play-off di Champions League contro il PSV. Al Philips Stadion di Eindhoven, dopo appena 10′ di gioco, il portoghese si è accasciato a terra per un problema alla gamba destra. Gli accertamenti hanno evidenziato una lesione del tendine del plantare gracile. Potrebbe tornare a disposizione di Thiago Motta dopo la prossima sosta delle nazionali, e dunque nella seconda metà di marzo.
La Juventus prova l’affondo per Kiwior: servono 22 milioni di euro
Al di là dello stop fisico, comunque, non è detto che Veiga possa essere riscattato al termine della stagione e anzi in casa juventina stanno già osservando altri profili. Uno che piace particolarmente e che farebbe felice Thiago Motta (qualora dovesse restare) è Kiwior, centrale polacco dell’Arsenal e della nazionale del suo paese. Il classe 2000, che si mise in mostra proprio con lo Spezia di Motta, non sta trovando molto spazio con i Gunners in questo momento.
Nelle ultime partite di Premier League è rimasto sempre seduto in panchina e questo gli starebbe facendo pensare di cambiare aria a giugno. Per strapparlo ad Arteta servono comunque non meno di 22 milioni di euro per il cartellino, anche perché il suo ingaggio scadrà solo nel 2028. Appena 323′ disputati in campionato sono il sintomo di un accantonamento dalla squadra titolare che difficilmente verrà digerito da un prospetto che continua ad essere davvero molto interessante. Giuntoli è pronto all’assalto.
