Risveglio amaro per la Juventus, ancora sotto shock per l’eliminazione in Champions. L’ultimatum è stato lanciato: nuova rivoluzione in vista.
E due. Dopo aver fallito la conquista della Supercoppa Italiana, la Juventus ha detto addio anche alla Champions League. E lo ha fatto nel peggior modo possibile, dilapidando il prezioso 2-1 ottenuto nell’andata dei playoff e mostrando la peggior versione di sé. I bianconeri, autori di un buon primo tempo, nella ripresa sono progressivamente calati mostrando spesso il fianco alle folate offensive del PSV Eindhoven fino alla rete decisiva siglata nei supplementari da Ryan Flamingo, che ha spedito in paradiso i padroni di casa e all’inferno della Vecchia Signora.

Gli unici a salvarsi sono stati Michele Di Gregorio (autore di almeno un paio di parate decisive) e Khephren Thuram, inizialmente escluso dalla formazione iniziale e poi entrato per ridare vitalità ad un centrocampo in costante agonia. Stop. Per il resto, tutti bocciati. Compreso Thiago Motta, apparso spesso inerme in panchina e privo di quella ferocia che avrebbe dovuto trasmettere alla propria squadra nel momento di maggiore difficoltà. La sua permanenza a Torino, alla luce di quanto accaduto in terra olandese, non può più quindi essere considerata certa.
Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, durante questa stagione vissuta sull’ottovolante , ha sempre difeso l’allenatore spiegando che il progetto varato nella scorsa estate ha una durata triennale e che in questi mesi sono state poste le basi di un nuovo ciclo. Le deludenti perfomance in Europa e in campionato, però, hanno fatto sorgere più un dubbio nell’ambiente al punto da rendere possibile la separazione a giugno. A confermare quanto sia in bilico la posizione di Motta è oggi ‘La Gazzetta dello Sport’, secondo cui il mister “è sotto esame per il futuro”.
Juventus, ultimatum in casa bianconera: sta accadendo davvero
I bonus da lui maturati, intanto, “sono finiti”. Conclusa da tempo, invece, la luna di miele con la tifoseria juventina, che si aspettava ben altro rendimento dalla sua squadra. Il destino di Motta dipenderà quindi dai risultati che conseguirà nelle prossime settimane nelle competizioni a cui la Juve partecipa ancora. Per ottenere la conferma, in particolare, sarà chiamato a blindare il quarto posto in Serie A in modo tale da staccare il pass per l’edizione 2025/26 della Champions e vincere la Coppa Italia.

Obiettivi non semplici da raggiungere. Giuntoli, dal canto suo, spera in un immediato rilancio da parte di Motta così da evitare il peggiore degli epiloghi.