Giacomo Raspadori ha risposto presente contro la Lazio, andando a segno e risultando decisivo per il pareggio del Napoli. Ora c’è una nuova destinazione per lui in Serie A
L’ex attaccante del Sassuolo ha avuto un momento di massimo splendore con Luciano Spalletti, mentre con Antonio Conte di spazio ne ha trovato molto meno. Adesso sembra che la sua avventura al Diego Armando Maradona sia arrivata ai titoli di coda.
Le critiche erano arrivate copiose nell’ultimo periodo, anche perché giocando poco quando entrava in campo non sembrava essere decisivo. Giacomo Raspadori ha risposto invece da grande attaccante nell’ultimo periodo e in due mesi è tornato centrale nel progetto. Prima il gol contro il Venezia, negli ultimi minuti della sfida al Maradona, che è valso tre punti, poi la rete contro la Lazio, nell’ultimo turno di campionato all’Olimpico. Due gol di vitale importanza per Antonio Conte e i partenopei, per cercare di rimanere a galla nella corsa Scudetto.
Il problema principale di Raspadori a Napoli è il modulo, perché con il 4-3-3 è automaticamente tagliato fuori o costretto a traslocare verso lidi più esterni. Con le due punte, al fianco di Lukaku, come d’incanto, si è rivisto il giovane prospetto del Sassuolo, in grado di vincere l’Europeo con Mancini nel 2021. Eppure l’esperienza del classe 2000 a Napoli potrebbe essere giunta quasi al capolinea.
Raspadori nel mirino della Roma: piace a Ranieri e Ghisolfi
Per Raspadori si parla con insistenza di una cessione in estate, anche perché il Napoli vorrebbe monetizzare per concentrarsi su altri ruoli (il sostituto di Kvara). Alla porta di De Laurentiis sembra esserci la Roma di Ranieri, che potrebbe scegliere in panchina per la prossima stagione Vincenzo Montella. Proprio l’Aeroplanino è stato definito come l’idolo di Giacomo da piccolo, il modello da emulare e seguire, sia per caratteristiche tecniche che per fisionomia fisica.
Alla Roma Raspadori potrebbe ricoprire sia il ruolo di vice Dovbyk, da prima punta, che di alternativa di Dybala, alle spalle del bomber ucraino. Per strapparlo al Napoli Ghisolfi dovrà comunque avvicinarsi alla richiesta di 20 milioni più bonus che Manna continua a fare per il ragazzo. Già a gennaio si era parlato di un possibile scambio con Lorenzo Pellegrini e chissà che la cosa non si possa ripresentare anche in estate, magari con gli stessi parametri economici (piccolo conguaglio per i partenopei).
