Berrettini è tornato ad attirare su di sé la luce dei riflettori: ecco cos’è successo e perché ha stupito tutti.
Matteo Berrettini sta dando il meglio di sé a Doha e sta dimostrando di essere tornato. Di avere fame di risalire il ranking e di ritrovare la giusta fiducia. Le sue capacità e le sue qualità non sono mai state messe in discussione, a fermarlo per un periodo sono stati gli infortuni di troppo che hanno tormentato uno dei tennisti che rende orgogliosa l’Italia.
Berrettini ci sta perciò mettendo tutto se stesso a Doha. Così è riuscito a battere Novak Djokovic prima e Griekspoor dopo. Strappando il pass per accedere alla fase dei quarti di finale in cui de la vedrà con Jack Draper. Nella stessa parte di tabellone dove c’è la mina vagante che porta il nome di Carlos Alcaraz.
L’obiettivo è quello di pensare partita dopo partita, portando sempre più alto la bandiera italiana nel tennis. Soprattutto ora che Jannik Sinner è fermo a causa dei tre mesi di squalifica concordati con la Wada. Le parole di Berrettini hanno però al tempo stesso colpito gli appassionati del mondo del tennis.
Senza giri di parole, il tennista romano ha dichiarato: “Di nuovo tra i grandi? È una sensazione che per fortuna non se n’è mai andata. Nel profondo di me sapevo che il mio livello era questo, anche se ci sono stati momenti bui. Avevo bisogno di partite, di competizione e avevo bisogno di perdere per provare questa forte rabbia e anche tristezza. Così potevo tornare!”. Ed è proprio quello che ha fatto: è tornato, finalmente.
“È una questione di cosa vuoi fare nella vita – ha aggiunto. Ovviamente volevo finalmente battere Novak. Allo stesso tempo, voglio vincere il più possibile. Voglio godermi il mio tempo in campo. Questo è quello che mi sono detto”. E dopo Djokovic ha battuto anche Griekspoor accedendo ai quarti di finale. Un sogno che deve essere seguito con tutta la propria forza.
“Spesso mi ripeto: ‘Ti meriti questo momento’. Sembra che dica sempre la stessa cosa, ma lavoro davvero duramente per tornare qui nei migliori tornei del mondo. A volte penso di dimenticare troppo facilmente tutto il duro lavoro che ho fatto. Quindi me lo ricordo. Ecco perché ho lottato così duramente”, ha concluso il romano che ora ha intenzione di metterci tutto se stesso per arrivare in fondo alla competizione.
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