Un messaggio molto importante che arriva in queste ore e riguarda la Roma di Claudio Ranieri: parla uno dei giallorossi.
La Roma ha vissuto un avvio di stagione di sicuro molto complesso. L’addio di Daniele De Rossi ed il conseguente arrivo di Ivan Juric hanno di sicuro destabilizzato un ambiente che ovviamente sperava di poter vedere la squadra giallorossa trovare stabilità ed equilibrio.
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Cosi non è stato, e dunque si è arrivati alla seconda rottura stagionale in panchina, con l’addio di Juric e l’arrivo di Claudio Ranieri che, ad oggi, pare aver dato davvero una nuova dimensione alla Roma.
I giallorossi hanno ritrovato anche un entusiasmo importante, frutto di un lavoro certosino da parte del tecnico che ha deciso di lavorare prima sulla testa dei calciatori, per poi passare a tutto quello che concerne l’aspetto tattico.
Ad oggi la Roma lavora in campionato per inseguire un posto in Europa (il sogno sarebbe la Champions), ed ovviamente giocarsi le proprie carte anche in Europa League, dove tra poche ore si giocherà il match che vedrà di fronte i ragazzi di Ranieri ed il Porto.
Roma, il messaggio importante di Mancini
Nel corso della conferenza stampa pre partita, ha parlato anche Gianluca Mancini che ha cosi descritto il momento della sua squadra: “Sono abituato a giocare da centrale e da centro-destra, sicuramente però qualcosa cambia. A destra posso essere più aggressivo, fare qualche cross, spingermi in avanti, mentre da centrale devo leggere i movimenti dell’attaccante, stare più in posizione e devo anche essere più attento perché un errore potrebbe spalancare la porta al centravanti”, ha detto il difensore.
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Poi il passaggio che riguarda proprio l’arrivo di Ranieri alla Roma: “Prima dell’arrivo del mister, le due settimane precedenti i risultati non stavano vedendo e quando è così per noi calciatori è difficile. Davamo il massimo in campo, l’ambiente era quello che era e mi portavo questa tristezza, questa malinconia, questo mal di stomaco a Trigoria e nella mia vita privata”, ha detto Mancini.
“Quando è arrivato il mister mi sono rilassato, il mio corpo lo ha fatto da solo. Lui ha questa cosa di parlare, spiegare con tutta la sua calma, anche se quando si arrabbia, si arrabbia (ride, ndr). Ci voleva quella cosa lì per portare serenità a un gruppo che è forte e ne aveva veramente bisogno”, ha ancora detto il difensore giallorosso.