Questione complessa quella legata al rinnovo contrattuale, ora anche il club ha dei dubbi.
La sconfitta subita dal Milan ieri sera in Champions League contro il Feyenoord apre una crepa gigantesca all’interno di tutto l’ambiente rossonero. Una clamorosa occasione sprecata dal Milan che, dopo la sconfitta dell’andata, sembrava potesse rimontare il risultato. E il vantaggio iniziale stava dimostrando esattamente questo.
E poi la follia di Theo Hernandez. Due cartellini gialli a ridosso dell’intervallo e, poi, subito dopo il rientro in capo dagli spogliatoi. Due gesti incomprensibili da parte del francese, prima una strattonata e poi una simulazione, che gettano nel baratro la stagione europea del Milan. E tutto sommato le possibilità c’erano, considerando che gli olandesi erano assolutamente alla portata degli uomini di Conceicao. Il Feyenoord riacquista fiducia e al 73′ minuto punisce la strategia difensiva del tecnico portoghese. Il pareggio vale la qualificazione agli ottavi di finale per gli olandesi.
L’eliminazione costa caro al Milan, che adesso deve fronteggiare uno tsunami di critiche, quasi interamente rivolte Theo Hernandez. Il suo atteggiamento non è piaciuto ai tifosi ne tantomeno alla dirigenza rossonera. I fischi di San Siro sono emblematici del momento che il Milan vive, tanto da portare la società a cambiare idea su alcune situazioni.
Su tutte quella legata al rinnovo contrattuale di Theo Hernandez. Nei giorni scorsi avevamo raccontato della volontà del francese di proseguire la sua avventura con la maglia rossonera. I contatti tra la dirigenza e il suo agente avevano portato risvolti positivi, tanto da aver raggiunto anche un accordo di massima su cifre e tempistiche.
Poi qualcosa, però, ha fatto fermare il processo. Il tentativo del Como di strappare Theo al Milan e, anzi, i tentennamenti dei rossoneri nei confronti di un’offerta di oltre 50 milioni di euro, hanno fato fastidio al giocatore. Adesso, però, sembra sia il Milan ad aver cambiato idea sul rinnovo. Il calo di rendimento di Theo Hernandez negli ultimi mesi, unito alla crepa che si è creata tra lui e la dirigenza rossonera dopo l’addio di Maldini e di Stefano Pioli, potrebbe far fare un passo indietro al club milanese. Occhio alle prossime settimane, e perchè il Milan è stanco di certi atteggiamenti e potrebbe mettere una pietra sopra al prolungamento di Hernandez il chi contratto scade a giugno 2026.
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