Kyrgios tuona, Sinner torna nel mirino: è successo tutto dopo l’accordo con la WADA

Jannik Sinner ha deciso di trovare un accordo con la WADA per il ‘caso Clostebol’ e si è chiusa la partita con tre mesi di squalifica: l’accusa di Kyrgios è pesante.

Jannik Sinner è pronto a mettersi alle spalle tutto quello che accaduto con il ‘caso Clostebol’ e con il ricorso della Wada. Ma per farlo è stato costretto a ‘scendere a compromessi’ e a trovare di fatto un accordo che stemperasse gli animi. Dopo la richiesta dell’agenzia di un anno di squalifica, la partita si è chiusa a metà strada. Saranno tre i mesi di assenza del tennista dai campi e dalle competizioni ufficiali. Una notizia, questa, che non è ovviamente stata presa bene da Nick Kyrgios. L’australiano è così tornato alla carica.

Sinner in conferenza
Kyrgios tuona, Sinner torna nel mirino: è successo tutto dopo l’accordo con la WADA (LaPresse) – Tvplay.it

La WADA avrebbe voluto uno stop di almeno un anno per l’altoatesino che ha allungato le distanze dai rivali vincendo, all’inizio di questo 2025, il suo terzo Slam. Con l’Australia Open, Sinner ha messo in cassaforte punti importanti per il ranking ma adesso sarà anche costretto a fermarsi.

Si è giunti infatti a un accordo per tre mesi di squalifica. Il tennista ha perciò riconosciuto la ‘parziale responsabilità per gli errori commessi dalla sua squadra’ di cui lo accusa l’Agenzia Mondiale Antidoping dopo che la sua intenzionalità è stata esclusa dopo la rilevazione del Clostebol nei test di rito svolti sul campione del mondo del tennis.

“Questa vicenda mi tormentava da quasi un anno e il processo sarebbe potuto durare ancora a lungo con una decisione che forse sarebbe arrivata solo alla fine dell’anno”, ha dichiarato il campione italiano tramite una nota ufficiale che ha anche aggiunto: “Su questa base, ho accettato l’offerta della Wada di risolvere il procedimento con una sanzione di tre mesi”. Tornerà a gareggiare dal 4 maggio 2025, giusto in tempo (si spera) per gli Internazionali di Roma. Kyrgios non ha perso tempo e ha subito commentato la vicenda.

Kyrgios e l’accusa contro Sinner: parole pesantissime

Tramite il suo profilo ‘X’, Kyrgios ha commentato così la decisione presa: “Sinner colpevole o no? È un triste giorno per il tennis. L’equità nel tennis non esiste. Cosa avrei voluto accadesse? Quello che è successo ad altri giocatori nel passato”.

“La Wada – ha continuato – esce allo scoperto e dice che la squalifica sarebbe di 1-2 anni. Ovviamente la squadra dei Sinner ha fatto tutto il possibile per andare semplicemente avanti e accettare una squalifica di 3 mesi, senza titoli persi, senza premi in denaro persi”.

Kyrgios seduto in panchina
Kyrgios e l’accusa contro Sinner: parole pesantissime (LaPresse) – Tvplay.it

“Conosco molti giocatori che in questo momento la pensano allo stesso modo, quindi vorrei organizzare degli spazi live la prossima settimana per poterne parlare. Restate sintonizzati per sapere quando sarà il momento esatto”, ha infine concluso. Una cosa è certa: per l’australiano, la vicenda, è tutt’altro che chiusa.

Gestione cookie