Juve Inter si avvicina, ma il derby d’Italia è pronto a regalare grandi sorprese fin da prima del calcio d’inizio, con le scelte tattiche di uno dei due allenatori.
Una partita che vale sapere molto più del risultato finale, e in questo caso è ancora più evidente. Juventus-Inter di domani sera è un evento atteso da tutti i tifosi ma che rischia di avere una valenza molto importante anche per i due allenatori. Da un lato Simone Inzaghi, che ancora non è riuscito a vincere un solo scontro diretto in questa stagione. Dall’altro Thiago Motta, seriamente in bilico viste le prestazioni della sua squadra fino a questo punto.
Per i nerazzurri, la partita di domenica sera è un’occasione per continuare a inseguire la vetta della classifica, attualmente occupata dal Napoli. Ma all’Inter si chiede una prova di forza contro la Juve, perché vincere queste partite è fondamentale se si vuole vincere lo scudetto. Al contrario, in casa Juve c’è in gioco l’imprescindibile qualificazione alla prossima Champions League, ma anche il futuro dell’intero progetto tecnico.
Solo ieri ‘Calciomercato.it’ ha rivelato un clamoroso incontro a Torino tra Zidane e Giuntoli, e sebbene le circostanze non siano state confermate, il clima è abbastanza incerto. Thiago Motta deve ancora dare alla sua Juve un’identità di gioco precisa, e sebbene nelle ultime tre partite siano arrivate tre vittorie, la strada pare ancora lunga. Ecco perché il tecnico bianconero ha deciso di operare una piccola rivoluzione in campo, anche se non la prima.
Juve Inter, Motta cambia ancora: le strategie del tecnico
L’ex allenatore del Bologna si è fatto notare – non proprio positivamente – per i frequenti cambi di formazione, e contro l’Inter potrebbe farne di ulteriori. La Juve potrebbe cambiare addirittura un uomo per reparto, ha spiegato oggi ‘La Gazzetta dello Sport’, dopo aver assistito agli allenamenti pre-partita dei bianconeri. Una delle novità più clamorose sarebbe il ballottaggio tra i pali, con Di Gregorio in discussione e Perin pronto a subentrare.
Ma anche Francisco Conceiçao potrebbe partire dal primo minuto, in un fronte offensivo con Kolo Muani, ormai centralissimo nel progetto Juve, e Nico Gonzalez. Ancora fuori Vlahovic, dunque, ma anche Kenan Yildiz. Mentre a centrocampo si rivedrà Koopmeiners accanto a Khephren Thuram, pronto alla sfida col fratello Marcus.
Decisione importante anche in difesa per Thiago Motta, dove non partirà titolare Lloyd Kelly, tutt’altro che convincente nelle sue prime uscite juventine. Al suo posto giocherà invece Savona, con Weah a destra, Gatti e e Veiga centrali. La Juve ancora, alla ricerca degli equilibri che ancora le mancano.
