Sinner pronto a far arrabbiare Kyrgios, l’australiano resta senza parole

Jannik Sinner è arrivato a Doha per prepararsi al meglio in vista del torneo in programma da lunedì prossimo. Per l’azzurro c’è una motivazione in più per vincerlo

Countodown agli sgoccioli per il ritorno in campo di Jannik Sinner. Dopo il secondo trionfo consecutivo all’Australiano Open, l’azzurro avrebbe dovuto partecipare all’ATP di Rotterdam da detentore del titolo ma ha dato forfait per recuperare al meglio dalle fatiche di Melbourne.

Sinner esulta all'Australian Open
Sinner pronto a far arrabbiare Kyrgios, l’australiano resta senza parole – Tvplay.it (Foto LaPresse)

Sinner ha posticipato il rientro di due settimana. Lo vedremo di nuovo in azione da lunedì prossimo in un altro ATP 500, quello di Doha in Qatar al quale partecipano anche Alcaraz, Djokovic, De Minaur, Medvedev, Rublev e Tsitsipas oltre a Matteo Berrettini. Jannik è già arrivato a Doha e, sui X, sono stati pubblicati alcuni video dei suoi allenamenti sui campi in cemento che stanno ospitando, questa settimana, i match del concomitante torneo WTA.

Per Sinner è la prima partecipazione in assoluto all’ATP di Doha, torneo che può permettergli di allungare ulteriormente la striscia vincente nei match sul cemento, cominciata lo scorso ottobre dal Masters di Shanghai e proseguita alle ATP Finals di Torino, in Coppa Davis e all’Australian Open.

Sinner, un motivo in più per vincere a Doha: c’entra Kyrgios

A proposito di statistiche, Sinner può avere una motivazione in più per vincere a Doha che coinvolge colui che è diventato il suo più grande accusatore nell’ambito della vicenda doping per la quale si attende il verdetto del TAS ad aprile. Ci riferiamo, ovviamente, a Nick Kyrgios. L’australiano non perde occasione, sui social e nelle varie interviste, per ribadire la colpevolezza di Sinner e auspicare una punizione esemplare per l’azzurro.

Critiche che Jannik si è sempre fatto scivolare addosso, rispondendo sul campo. Può farlo anche stavolta con il possibile doppio sorpasso a Kyrgios in due statistiche relative a match e tornei disputati sul cemento.

Nick Kyrgios all'Australian Open
Sinner, un motivo in più per vincere a Doha: c’entra Kyrgios – Tvplay.it (Foto Ansa)

Al momento, sia Sinner che Kyrgios condividono la stessa percentuale di vittorie (l’82%) nelle partite disputate sul cemento negli ATP 500. All’azzurro, quindi, basterebbe superare i primi due turni per ritoccarla ulteriormente al rialzo e superare il rivale. Trionfando a Doha, invece, Sinner sorpasserebbe Kyrgios anche nel numero di tornei 500 vinti sul veloce. L’australiano si è imposto a Tokyo 2016, Acapulco 2019 e Washington 2019 e 2022. Proprio nella capitale USA, Sinner ha conquistato il suo primo 500 nel 2021 ed è arrivato a quota titoli sul cemento con la doppietta Vienna-Pechino 2023 e Rotterdam 2024.

Sinner vanta anche un altro 500 nel suo palmares, quello di Halle 2024, torneo disputato su erba. Lo scorso ottobre, Jannik poteva già sorpassare Kyrgios ma Alcaraz glielo ha impedito battendolo nella splendida finale di Pechino. Ora potrebbe essere la volta buona anche se, verosimilmente, non gliene importerà molto. Sinner e Kyrgios si ritroveranno a disputare uno stesso torneo in occasione del primo Masters della stagione in programma a Indian Wells dal 6 marzo.

Gestione cookie