Il nome di Maurizio Sarri è stato accostato a quello di una panchina in bilico. Sarà davvero davvero la volta buona per il suo ritorno ?
E’ passato un anno ormai dall’ultima presenza in panchina di Maurizio Sarri. Era l’8 marzo 2024 quando, in seguito alla sconfitta casalinga della Lazio contro l’Udinese, l’allora tecnico dei biancocelesti decise di dimettersi al culmine di un periodo difficilissimo per la squadra poi allenata, fino a fine campionato, da Igor Tudor.
In seguito all’addio dalla Lazio, il nome di Sarri è stato accostato a vari club. Per lui si era scritto un ritorno al Napoli prima della scelta di De Laurentiis di puntare su Conte ma anche un approdo alla Fiorentina in sostituzione di Italiano. Si sono rivelate nulle anche le indiscrezioni sul Milan. Effettivamente, Sarri è stato tra i candidati per la sostituzione di Paulo Fonseca, un’ipotesi comunque mai decollata con i rossoneri che hanno optato per Conceicao.
Sarri continua ad attendere la sua prossima opportunità e chissà che non possa arrivare prima del previsto con il possibile ritorno in Premier League, campionato nel quale ha già allenato il Chelsea per una stagione, quella 2018-2019, nella quale i Blues hanno trionfato in Europa League.
In un’intervista dello scorso novembre, rilasciata al The Sun, Sarri ha definito un errore la scelta di lasciare il Chelsea e accettare l’offerta della Juventus con la quale poi avrebbe vinto lo Scudetto nella sua unica annata in bianconero. “Sarebbe stato meglio restare li – ha svelato l’allenatore toscano – l’Inghilterra è il massimo per giocatori, squadre, club, stadi, tifosi. Quindi mi piacerebbe tornare e sono pronto a ricominciare.”
Sarri potrebbe rientrare tra i candidati a subentrare all’allenatore del Tottenham, Ange Postecoglou, la cui posizione è tornata in bilico dopo l’eliminazione degli Spurs dalla FA Cup contro l’Aston Villa, seguita a quella dalla Carabao Cup con la disfatta a Anfield Road contro il Liverpool, vincitore 4-0 nella semifinale di ritorno.
Due risultati che hanno acuito le difficoltà in una stagione davvero tormentata per il Tottenham, clamorosamente 14° in classifica con soli 27 punti in 24 giornate. Una media punti da retrocessione che potrebbe imporre un cambio immediato in panchina. Decisiva per Postecoglou potrebbe essere la sfida di domenica prossima contro l’altra delusione della Premier, il Manchester United. In caso di un ulteriore ko, la dirigenza degli Spurs potrebbe optare per il cambio con Sarri tra le possibili scelte.
Nel caso di una chiamata da Londra, vedremo quale sarà la risposta dell’allenatore che non ha mai nascosto il poco gradimento ad allenare nuove squadre a stagione in corso. Sarri, pertanto, potrebbe attendere una nuova opportunità per la prossima stagione. Il suo nome è stato accostato anche alla Roma per la sostituzione di Claudio Ranieri, certo dell’addio a fine campionato per entrare in dirigenza.
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