In casa Atalanta, dopo l’incredibile ko di ieri contro il Club Brugge, bisogna registrare un’altra mazzata incredibile.
Dopo aver travolto sabato scorso allo Stadio Bentegodi il Verona, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini è caduta nel play-off di andata dell’edizione di quest’anno della Champions League. Ieri sera, infatti, la ‘Dea’ è stata sconfitta per 2-1 da una delle ex squadra di Charles De Ketelaere: il Club Brugge.
![Gasperini disperato](https://www.tvplay.it/wp-content/uploads/2025/02/Gasperini-tvplay.it-20250213.jpg)
Il team belga, sorprendendo sin dal primo minuto l’Atalanta, è andato in vantaggio nel corso del primo tempo con Ferran Jugtlà. Ma la ‘Dea’, nonostante una prestazione opaca, è riuscita a pareggiare con Mario Pasalic. Tuttavia, gli uomini di Gian Piero Gasperini sono caduti al 94′ colpa di un rigore incredibile concesso dall’arbitro Meler per un’inesistente gomitata di Hien ai danni di Gustaf Nilsson. Poi, il penalty è stato realizzato proprio da quest’ultimo.
Al termine della gara, ovviamente, Gian Piero Gasperini non ha nascosto tutta la sua rabbia per aver subito un rigore del genere. Ma le brutte notizie per l’Atalanta non sono terminate qui, anzi.
Calciomercato Atalanta, anche l’Atletico Madrid su Lookman: ecco gli ultimi aggiornamenti
Come scritto sul proprio profilo ufficiale di X da Ekrem Konur, giornalista e tra i massimi esperti di calciomercato, su Ademola Lookman si sta scatenando una vera e propria asta di calciomercato. Oltre a diverse squadre della Premier League, di fatto, sulle tracce del calciatore dell’Atalanta si è messo anche l’Atletico Madrid del ‘Cholo’ Simeone.
![Lookman esulta](https://www.tvplay.it/wp-content/uploads/2025/02/Lookman-tvplay.it-20250213.jpg)
I ‘Colchoneros’, di fatto, ‘ avrebbero individuato in Lookman come il perfetto sostituto di Antoine Griezmann. Il calciatore francese, per l’appunto, lascerà a fine stagione l’Atletico Madrid.
Ricordiamo che Lookman già la scorsa estate è stato vicino a lasciare l’Atalanta. Su di lui, infatti, c’era il PSG di Luis Enrique, ma poi i dirigenti della ‘Dea’ hanno saputo dire no alle proposte arrivate da Parigi.