Retegui ha distrutto il Verona e sta portando avanti una stagione stratosferica, che fa sognare l’Atalanta. In vista c’è un record storico.
Quattro gol all’Hellas Verona sono solo l’ultima impressionante prestazione di Mateo Retegui. Il centravanti oriundo argentino scoperto da Roberto Mancini per la Nazionale italiana e poi portato in Serie A dal Genoa si è ormai consacrato a Bergamo. Con l’Atalanta sta mantenendo un rendimento da top player, e ha ormai relegato in panchina Scamacca che avrebbe dovuto sostituire temporaneamente causa infortunio dell’altro azzurro. E adesso non si ferma più.
Siamo poco oltre la metà della stagione, e Retegui ha già messo a segno la bellezza di 23 reti tra campionato e Champions League, oltre a 4 assist. Di questi gol, addirittura 20 sono stati segnati in Serie A, e fanno in questo momento dell’argentino il principale favorito per la conquista del titolo di capocannoniere. Sono ben 5 i gol di vantaggio su Moise Kean della Fiorentina, che testimoniano l’eccezionale stato di forma degli attaccanti azzurri.
Ma con la punta dell’Atalanta va fatto un discorso anche più ambizioso, visto che a questi ritmi Mateo Retegui potrebbe arrivare a un traguardo davvero storico. Non solo assieme ai suoi compagni di squadra, con cui attualmente occupa uno straordinario terzo posto in classifica, guardando da vicino la vetta della classifica. Ma anche a livello personale, con la possibilità di scavalcare due punte iconiche della storia del nostro campionato.
Higuain e Immobili nel mirino: Retegui sogna in grande
I numeri dell’attaccante dell’Atalanta lo mettono di diritto anche in corsa per la Scarpa d’Oro, il premio al miglior marcatore in Europa. Impresa non semplice, dato che Retegui se la dovrà vedere con mostri sacri come Harry Kane, Robert Lewandowski ed Erling Haaland. Al momento, Retegui è a +1 sul polacco e sul norvegese, ma ha segnato una rete in meno del polacco. Tuttavia, c’è anche un altro grande record a cui l’italo-argentino può puntare.
È quello del massimo numero di gol in Serie A in una singola annata. La quota da superare è quella della 36 reti, un record detenuto in coabitazione da Gonzalo Higuain e da Ciro Immobile. 16 gol ancora da segnare, con 14 partite a disposizione: non sono poche, certamente, ma l’impresa non è affatto impossibile.
Soprattutto per un giocatore che sta trovando la rete con una continuità impressionante, e che gioca in una squadra che non si risparmia certo in quanto a goleade. Per Retegui, dunque, c’è la possibilità di scrivere un pezzo di storia non solo dell’Atalanta, ma dell’intero calcio italiano. Con vista sui Mondiali del 2026.
