La Juventus ha vinto a Como ma non senza soffrire e con un paio di strani episodi arbitrali: tra Vlahovic e Gatti è successo qualcosa di insolito
I bianconeri hanno sofferto il gioco della squadra di Fabregas ma alla fine sono riusciti a portare a casa i tre punti, ancora una volta grazie ad un super Kolo Muani (altra doppietta dopo l’Empoli). Gatti poteva fare la frittata se solo fosse stato ravvisato il fallo da rigore sul suo colpo con la mano.
La vittoria di Como per la Juventus non è stata poi così semplice e si è capito sia per la difficoltà nel mettere sotto i ragazzi di Fabregas nel gioco, sia per alcuni episodi arbitrali piuttosto controversi, che hanno fatto parecchio discutere sia da una parte che dall’altra. Prima il controverso episodio che ha portato al possibile rigore per il Como, non ravvisato dall’arbitro Abisso o dal Var. Fallo di mano di Gatti in occasione di un corpo a corpo con Douvikas: a tanti il tocco è apparso evidente e punibile, non così secondo la quaterna arbitrale più l’ausilio tecnologico. Poi subito dopo, lo stesso Gatti è stato protagonista di un’azione nell’area di rigore avversaria.
Douglas Luiz crossa verso il centro dell’area: sul pallone arriva di testa il difensore bianconero, che poi viene travolto nettamente dall’uscita di Butez. L’arbitro Abisso non ha dubbi e indica il dischetto. Breve check del VAR e rigore confermato. Al che chiaramente sono esplose le polemiche di Fabregas e di tutta la panchina del Como, che con Diao aveva pareggiato il gol di Kolo Muani.
Il clamoroso retroscena di Vlahovic e Gatti: le dichiarazioni hanno fatto il giro del mondo
Ma durante Como-Juventus, Gatti è stato protagonista anche di un terzo episodio, che non lo riguarda in solitaria, ma che coinvolge anche il compagno di squadra Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo è stato spedito ancora una volta in panchina, per lasciar spazio a Kolo Muani, che ha realizzato altri due gol, salendo a quota 5 in 3 partite (Napoli, Empoli e Como).
Vlahovic, però, ha creato scompiglio nel post partita, per un labiale che è emerso sui social e in tv. Mentre sedeva al fianco dei compagni, l’ex Viola commenta l’intervento di Gatti durante un’azione.
“Io non capisco Gatti, non guarda l’uomo. Nel secondo tempo abbiamo preso quell’azione con la palla lunga e lui guarda la palla. Cosa fa? Guarda la palla! Metti il corpo, non possono spostarti altrimenti diventa giallo”. Insomma non proprio un attestato di stima.
