Il bomber della Serie A è stato ad un passo dal clamoroso addio all’Atalanta già a gennaio. La Dea però trema, perché a giugno ci riproveranno!
La stagione di Mateo Retegui procede oltre ogni più rosea aspettativa. Il bomber italo-argentino dell’Atalanta guida la classifica marcatori con ben 20 gol già messi a segno. Una media stratosferica, contando anche che il secondo in classifica, Moise Kean della Fiorentina, nonostante anche lui stia attraversando un momento di forma eccezionale, è distanziato di 5 marcature. Il poker di ieri contro l’Hellas Verona certifica il suo essere fondamentale per l’Atalanta e per Gasperini. Il terzo posto in classifica al momento della Dea porta la sua firma tra quelle principali.
E dire che Retegui è arrivato a Bergamo come ‘sostituto’ dell’infortunato Scamacca. Adesso però, complice anche la sfortuna e gli infortuni che hanno falcidiato la stagione dell’ex Sassuolo, Retegui è diventato centrale per Gasperini. Una centralità confermata e legittimata a suon di gol e prestazioni notevoli. Eppure, e in questo caso l’uso della parola clamoroso è giustificato, avrebbe potuto non essere più un giocatore dell’Atalanta. E proprio nel mercato di gennaio, lasciando la squadra bergamasca a metà stagione.
Come riporta infatti il giornalista Niccolò Schira sul suo profilo X, Retegui avrebbe rifiutato nei giorni scorsi una mega offerta dell’Arabia Saudita. Un contratto monstre di 15/20 milioni l’anno. Il calciatore però avrebbe rifiutato l’accordo preferendo restare, almeno fino a fine stagione, all’Atalanta in modo da giocarsi gli obiettivi stagionali fino in fondo. Occhio però, fino a fine stagione, perché a giugno per Retegui potrebbero aprirsi nuove soluzioni.
Per adesso al Gewiss Stadium potranno continuare a godersi le prestazioni di Retegui. Almeno fino a fine stagione. La scelta del bomber ex Genoa proietta però l’eventuale problema tra qualche mese. Perché, sempre come riporta Schira, sono diversi i club, soprattutto di Premier League, ad aver messo gli occhi sul calciatore.
E se rispetto alla Saudi League l’Atalanta poteva far leva su un maggiore prestigio e competitività del calcio italiano, rispetto alla Premier le cose potrebbero andare diversamente. Non ci sarebbe infatti solo una questione meramente economica sul tavolo. Retegui potrebbe trovarsi di fronte ad un’offerta da un campionato ricco ma prestigioso e performante. La voglia di misurarsi in Inghilterra potrebbe prevalere, così come le necessità di cassa dell’Atalanta.
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