“Napoli penalizzato”, l’annuncio in diretta accende ulteriormente la lotta scudetto tra i partenopei e l’Inter che, tra meno di un mese, si affronteranno nello scontro diretto al Maradona
Stavolta, la Fiorentina ha fatto un piacere al Napoli. A sei anni di distanza da quel 3-0 che ha abbattuto le speranze Scudetto della compagine all’epoca allenata da Sarri, i viola hanno restituito lo stesso risultato all’Inter nel prosieguo del match sospeso lo scorso 1 dicembre per il malore a Edoardo Bove.
![Antonio Conte si lamenta con il guardalinee](https://www.tvplay.it/wp-content/uploads/2025/02/antonio-conte-8-2-2025-tvplay.jpg)
Un 3-0 che fa esultare il Napoli, ora primo in classifica con tre punti di vantaggio sui nerazzurri senza più asterischi e partite da recuperare. Febbraio sarà il mese dell’avvicinamento all’attesissimo scontro diretto previsto nel primo weekend di marzo al Maradona. Il Napoli dovrà vedersela con Udinese, Lazio e Como. L’Inter, invece, affronterà nuovamente la Fiorentina poi la Juventus e il Genoa, aggiungendo agli impegni di campionato quello nei quarti di Coppa Italia con la Lazio a fine febbraio.
Una volata Scudetto nella quale non mancano le inevitabili polemiche arbitrali. Emblematico quanto accaduto domenica scorsa con due episodi che hanno fatto discutere, penalizzando entrambe le contendenti.
“Napoli penalizzato”, l’annuncio del giornalista: che attacco all’Inter
Ci riferiamo al fallo da rigore di Pavlovic su Thuram in Milan-Inter non sanzionato dall’arbitro Chiffi e dal Var e al contatto, altrettanto sanzionabile con il penalty, tra Pisilli e Politano in Roma-Napoli con l’attaccante partenopeo ammonito per simulazione. Durissimo lo sfogo di Simone Inzaghi nel post partita. Troppi, a suo dire, gli errori arbitrali a sfavore dell’Inter in un momento decisivo del campionato. Antonio Conte, invece, non ha commentato l’episodio da moviola su Politano.
![calciatori Napoli](https://www.tvplay.it/wp-content/uploads/2025/02/napoli-8-2-2025-tvplay.jpg)
Lo ha fatto, invece, il giornalista Carlo Alvino. Intervenuto a Terzo Tempo Calcio Napoli, in onda su Televomero, il collega si è espresso così sul rigore non concesso agli azzurri a Roma: “Sul mancato rigore a Politano, il VAR approva l’errore di Fabbri perché non interviene – si legge su tuttonapoli.net – L’errore è evidente. Il tocco c’è e non c’è simulazione. L’arbitro deve avere il coraggio di toglierla e dare rigore.”
Poi l’affondo su Inzaghi (e l’Inter): “Inzaghi quando si lamenta su un presunto errore – prosegue Alvino – il TG1 del giorno dopo ci apre la pagina sportiva. La mancata uniformità di giudizio è la morte civile del calcio italiano perché alimenta retro pensieri. Ogni volta che ci sono episodi, il Napoli viene penalizzato.” Questo il giudizio finale, emblematico, di Alvino che lascia presagire come gli arbitri saranno anch’essi protagonisti di un duello Scudetto che, verosimilmente, ci accompagnerà fino a fine stagione.