Dusan Vlahovic finisce nel mirino di una big di Serie A, dopo che con la Juventus non ha più possibilità di essere protagonista. L’ex Viole vuole essere titolare
L’arrivo a Torino di Kolo Muani di certo non lo ha aiutato. Vlahovic si è ritrovato a fare tanta panchina, cosa a cui non era abituato e che non può essere accettabile visto il suo altissimo ingaggio (12 milioni di euro netti a stagione). Ora si va verso un tradimento in Serie A.
La Juventus ha deciso di rivoluzionare il proprio attacco nella finestra di gennaio. L’arrivo di Kolo Muani può spostare gli equilibri e il suo impatto è stato infatti molto positivo. A farne le spese alla fine è Dusan Vlahovic, che da inamovibile si è ritrovato ad essere riserva. Qualcosa non quadra visto che dopo Max Allegri anche Thiago Motta ha scaricato l’ex bomber della Fiorentina. Evidentemente al di là dei numeri, comunque positivi, c’è molto altro nella valutazione di un club e di un allenatore. Il gioco associativo, come va molto di moda dire oggi, non sembra essere il pezzo forte della casa e anche con i tifosi bianconeri i suoi atteggiamenti non sono passati inosservati.
Sembra proprio che l’amore tra Vlahovic e la Vecchia Signora non sia mai sbocciato e ora questo potrebbe avere un effettivo riscontro anche sul mercato. A giugno si va verso una probabile cessione, cosa che poteva avvenire anche a gennaio, visto che il Milan prima di chiudere Gimenez aveva fatto un tentativo.
Colpo di scena per Vlahovic: ora diventa possibile un suo passaggio a Roma
A mettere gli occhi su Vlahovic è ora la Roma di Claudio Ranieri e dei Friedkin. A Trigoria stanno pensando di rifondare da capo l’attacco: Shomurodov verrà ceduto dopo la permanenza forzata di questo gennaio, Dybala è a rischio clausola e Dovbyk non ha ancora convinto. Ghisolfi (o chi per esso), potrebbe ritrovarsi a dover prendere almeno due attaccanti di qualità per riformulare il roster offensivo.
Quello che emerge dalle parti di Torino è che anche i giallorossi sarebbero interessati a Vlahovic e hanno chiesto informazioni. Il nodo è tutto legato all’altissimo ingaggio dell’ex Fiorentina, che ora percepisce 12 milioni di euro netti a stagione. Ranieri, che diventerà superconsulente a giugno, vorrebbe partire con il piede giusto a livello dirigenziale, regalando al nuovo allenatore un top player ancora giovane (classe 2000). Vedremo se si riuscirà a trovare la formula giusta, l’unica cosa certa è che questo tipo di acquisto prevedrebbe la cessione, dopo un solo anno, di Artem Dovbyk.
