Il Milan in questi giorni ha provato a cedere un elemento poco gradito a Conceicao, senza però centrare l’obiettivo. Addio rimandato a giugno.
Ha già prodotto i primi risultati concreti la rivoluzione varata dal Milan nel corso del mercato invernale. Porta infatti anche la firma di Santiago Gimenez e di Joao Felix la vittoria ottenuta ieri sulla Roma, che ha consentito alla squadra di Sergio Conceicao di qualificarsi alle semifinali di Coppa Italia. I neo arrivati, entrambi partiti inizialmente dalla panchina, una volta entrati in campo hanno subito dimostrato un certo feeling confezionando la terza rete rossonera che, di fatto, ha chiuso le ostilità. Primi segnali positivi per il club che, ora, potrà ragionare sulle prossime operazioni in maniera serena e con la mente sgombra da pensieri negativi.
La priorità, in tal senso, consisterà nello sfoltire una rosa divenuta fin troppo ampia e continuare a cedere gli elementi ritenuti tutt’altro che imprescindibili dal tecnico rossonero. A gennaio hanno salutato la compagnia Ismael Bennacer (passato al Marsiglia), Alvaro Morata (Galatasaray), Davide Calabria (Bologna) e Noah Okafor (Napoli) tuttavia nell’attuale gruppo sono ancora presenti elementi poco graditi a Conceicao.
E’ il caso di Luka Jovic, ai margini del progetto rossonero ed in scadenza a giugno. Il 27enne serbo, in questi mesi, ha giocato soltanto 5 volte per un totale di 101 minuti vissuti all’interno del rettangolo di gioco. Il management coordinato da Zlatan Ibrahimovic nelle scorse settimane ha provato a piazzarlo prima al Torino (che lo ha vagliato nell’ambito della caccia ad un sostituto di Duvan Zalata) e poi al Monza, senza però riuscire a centrare l’obiettivo.
L’intesa con i biancorossi era stata trovata tuttavia, nonostante il costante pressing attuato dall’amministratore delegato dei brianzoli Adriano Galliani, alla fine l’affare è saltato a causa del netto “no” espresso da Jovic. La dirigenza, di conseguenza, ha quindi provato a trovare un possibile acquirente nei Paesi dove le trattative sono ancora ammesse: vivo, in tal senso, l’interesse mostrato dallo Spartak Mosca tuttavia la prospettiva di andare a giocare in Russia non convince del tutto l’ex Real Madrid.
L’addio, salvo sorprese dell’ultim’ora, andrà in scena al termine dell’attuale stagione. La volontà del classe 1997, come rivelato su ‘X’ dal giornalista Nicolò Schira, è quella di rimanere in rossonero fino alla naturale conclusione del contratto. Il Milan, dal canto suo, è pronto a voltare pagina e a destinare le risorse risparmiate attraverso il taglio del suo stipendio ai prossimi colpi in entrata.
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