Max Allegri e Carlo Ancelotti, destini incrociati e futuro in Serie A: i due grandi allenatori possono ribaltare la situazione nel nostro campionato con un loro si
Il primo è libero dopo l’addio alla Juventus, mentre il secondo si libererà ormai in modo quasi ufficiale dal Real Madrid al termine di questa stagione. Per entrambi si stanno per riaprire le porte della Serie A, con due big che si contendono soprattutto un nome.
Sogno o realtà? Difficile dire se un ritorno di Carlo Ancelotti in Italia sia poi così probabile nella prossima stagione. Di certo c’è che la Roma gradirebbe un suo ritorno alle origini, là dove mosse i primi passi da calciatore di grande livello. Ancelotti, come riportato da AS, sarebbe il grande sogno dei Friedkin per tornare ad accattivare i tifosi, molto delusi dopo l’ultimo anno e mezzo. Anche la campagna acquisti di gennaio, incentrata soprattutto sui giovani, ha lasciato un pizzico di amaro in bocca e la testa ora è già rivolta a quello che sarà il progetto futuro. Serve un grande allenatore, su questo Ranieri è sempre stato chiaro ed essendo lui il superconsulente della proprietà americana per la definizione del nome giusto, chissà che proprio un top coach non possa arrivare.
Ancelotti verrà sostituito al 99% da Xabi Alonso sulla panchina del Real Madrid il prossimo anno. Per lui potrebbe esserci davanti una meritata pensione, ma l’idea di allenare la Roma lo stuzzica ed è innegabile. Il suo amico Ranieri di certo farà un tentativo.
Sfida a due per Massimiliano Allegri: se salta la Roma può tornare al Milan
Per la Roma si era fatto anche il nome di Massimiliano Allegri, che resta libero dopo l’addio alla Juve. Per ora non ci sono stati contatti diretti tra lui e i Friedkin ma non si possono escludere in futuro. Quello che è certo è che il nome di Allegri è presente anche nelle segrete stanze di Milanello, dove hanno deciso di fare all-in con la campagna acquisti di gennaio. Joao Felix, Walker e Gimenez è roba d’alta scuola e impone un piazzamento tra le prime quattro. Qui si apre proprio la discriminante su Sergio Conceiçao: qualora dovesse fallire l’aggancio Champions, il tecnico portoghese rischia il posto già a giugno.
Il Milan può tornare forte su Allegri, non preso in considerazione in questo gennaio, ma non da escludere del tutto, anche perché qualora non dovesse funzionare il secondo esperimento portoghese di fila, si potrebbe tornare ad un nome italiano e che conosce alla perfezione la piazza.
