Il tecnico della Dea incassa il colpo, continua il periodo buio: il retroscena.
Dire che gli ultimi giorni vissuti dall’Atalanta e da Gian Piero Gasperini sono stati da dimenticare è un eufemismo. Prima il pareggio con il Torino, che di fatto allontana la Dea dalla lotta per lo scudetto, e poi la sconfitta in Coppa Italia contro il Bologna. Due risultati negativi, tra i quali c’è stata la notizia che forse non avrebbe mai voluto sentire nessuno dell’ambiente nerazzurro.
“Di Maldini e Posch, già allenati e preparati, abbiamo bisogno perché in dieci giorni c’è cascato il mondo perdendo sei giocatori di cui tre a rischio per la stagione”, ha commentato il tecnico dell’Atalanta riferendosi in particolare agli stop di Scalvini e Scamacca, che dicono addio alla stagione. In particolare Scalvini è stato anche operato in un intervento di stabilizzazione gleno-omerale della spala sinistra (come da comunicato dell’Atalanta). Notizie tragiche per la Dea che dovrà adesso raccogliersi e cercare di ritrovare entusiasmo dai nuovi arrivi, Daniel Maldini e Posch, per l’appunto.
La stagione è ancora lunga e gli obiettivi della Dea sono ancora raggiungibili, anche se nelle ultime ore è emersa un’indiscrezione che non fa altro che gettare benzina sul fuoco.
Atalanta, secco ‘no’ di mercato: il retroscena affonda la Dea
Una notizia che si aggiunge alle altre in un periodo nero per l’Atalanta. A rivelarlo è stato Nicolò Schira, che ha raccontato la trattativa tra il Milan e Warren Bondo, centrocampista francese arrivato dal Monza.
Come raccontato dall’insider di mercato, sulle tracce di Bondo c’erano anche Lazio, Atalanta, Fiorentina e Roma dalla Serie A, e Nottingham Forest e West Ham dalla Premier League. Il francese aveva però dato priorità ai rossoneri, di fatto aspettando fino all’ultimo giorno di mercato per potersi trasferire al Milan che, fino ad allora, non aveva potuto chiudere l’accordo con il Monza.
Un secco ‘no’, quello di Warren Bondo agli altri club interessati, su tutti l’Atalanta, vista la volontà del francese di andare al Milan. Classe 2003, Bondo ha disputato finora 22 partite tra Serie A e Coppa Italia senza però riuscire a trovare la sua prima rete della stagione.
Attenzione alle prossime partite dell’Atalanta, perchè la Dea ha bisogno di uscire da un momento di crisi che rischia di condizionare tutta la seconda parte di stagione.
