Jannik Sinner, che mazzata: la sentenza è durissima, non sarà semplice

Il numero uno al mondo Jannik Sinner sta lavorando duramente per rientrare in campo e continuare la sua striscia positiva.

Jannik Sinner è sempre più il numero uno al mondo, ormai anche i rivali ammettono il suo strapotere e i suoi numeri sono a dir poco pazzeschi. Fanno rumore nelle ultime ore le parole del tennista spagnolo Carlos Alcaraz che ha di fatto ammesso la superiorità del campione altoatesino, in questo momento quasi ingiocabile.

Sinner
Jannik Sinner, che mazzata: la sentenza è durissima, non sarà semplice (Lapresse) TvPlay

E pensare che comunque nel 2024 Sinner e Alcaraz si sono suddivisi i titoli del Grande Slam, ma la superiorità del campione appare evidente a tutti e lo dimostra una classifica che lo vede in testa già da 35 settimane consecutive. Ora Jannik è chiamato all’ultima grande impresa, non avere grandi risultati solo su cemento ma crescere anche su terra ed erba.

E’ questo d’altronde ciò che ha reso grandi i Big Three, Sinner per arrivare a questi livelli deve far bene anche sulle altre superfici e provare a vincere tornei come il Roland Garros e Wimbledon. In particolare questo torneo sull’erba è ciò che rende celebre un tennista e ciò che ha fatto leggenda Roger Federer. Un ex campione di tennis inglese come Tim Henman ha parlato di Sinner ed è apparso piuttosto dubbioso sulle chance del tennista italiano di vincere il torneo sull’erba, ecco i motivi.

Jannik Sinner, il parere di Henman non lascia dubbi

Tim Henman è una leggenda del tennis inglese ed ha fatto molto bene in questo sport, specialmente sull’erba dove per poco ha mancato negli anni l’appuntamento con Wimbledon, sfortunato ad aver perso spesso contro grandi leggende del tennis. In un’intervista Henman ha parlato delle chance di Sinner a Wimbledon ed è apparso abbastanza perplesso:

Sinner gelato
Jannik Sinner, che mazzata: la sentenza è durissima, non sarà semplice (Lapresse) TvPlay

“Jannik Sinner è stato in semifinale a Wimbledon ma credo che per lui l’erba sia la superficie dove risulta più vulnerabile. Ci sono Djokovic e ci sono Alcaraz e al momento non sembrano esserci altri nomi”. Henman elogia Sinner ma sottolinea che in questo momento il circuito vede solo 4 o 5 nomi e sull’erba la cosa è ancora più evidente con pochi tennisti in circolazione.

Insomma una piccola bocciatura per Jannik, chiamato a rispondere sul campo, non solo su cemento ma anche e comunque su cemento e soprattutto erba. Wimbledon sarebbe il coronamento della carriera per il fenomeno altoatesino.

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