Il Milan potrebbe dover rivedere i suoi piani sul mercato se solo arrivasse l’offerta giusta: un grave infortunio sta cambiando i piani dei rossoneri
Moncada e Furlani sono impegnati nella chiusura dell’affare Gimenez, che arriverà dal Feyenoord per una cifra attorno ai 35 milioni di euro (compresi i bonus). Anche in difesa, però, si sta muovendo qualcosa proprio in queste ore, prima del gong di mezzanotte.
Il Milan si aggiudica in avanti un attaccante che faceva gola a mezza Europa. Gimenez per 35 milioni è davvero un grande colpo, anche perché solo la scorsa estate non si accontentavano di 40 dalle parti di Rotterdam e questa prima parte di stagione del messicano con il Feyenoord è stata davvero pazzesca (quasi un gol a partita di media). Nella mente dei rossoneri non ci sono però solo le manovre in attacco, ma anche qualcosa in uscita. Al di là della clamorosa voce venuta fuori su Theo Hernandez tentato dal Como (che avrebbe offerto 40 milioni di euro), uno tra Tomori e Pavlovic potrebbe partire
Il centrale inglese era finito nel mirino della Juventus, che voleva regalarlo a Thiago Motta come sostituto dell’infortunato Bremer. Le cose sono andate poi diversamente, con l’ex Chelsea che ha giurato fedeltà al Diavolo ed è rimasto a Milanello.
L’Atalanta vuole Pavlovic o Tomori: l’infortunio di Scalvini cambia le priorità di Gasperini
Per quanta riguarda Pavlovic, la sua evoluzione all’interno del Milan non è francamente spiegabile. Acquisto oneroso dell’estate rossonera, venuto per essere il titolare del presente e del futuro, dopo qualche buona prestazione è uscito dai radar di Fonseca. Anche dopo l’arrivo di Sergio Conceiçao il serbo non è tornato ad essere uno degli inamovibili e per questo starebbe valutando l’idea di lasciare i rossoneri. Ma dove può andare? Sia lui che Tomori sono nel mirino dell’Atalanta di Gasperini, che continua a perdere difensori per infortunio (col Torino si è fermato anche Kolasinac).
Scalvini dovrà operarsi alla spalla, dopo il problema accusato contro il Barcellona in Champions League. Per lo sfortunatissimo centrale della Nazionale, saranno necessari 3 mesi si riabilitazione prima di tornare in campo. Ciò significa che dopo aver saltato la prima parte dell’anno per il recupero dal crociato, ora dovrà terminare anzitempo gli impegni con i nerazzurri per la spalla. Gasperini spinge i Percassi per un sostituto di livello e chissà che non possa arrivare proprio da casa Milan in extremis.