Cagliari-Lazio è l’ultima gara della 23esima giornata di Serie A, per quella che sarà una settimana ricca di calcio ogni sera. La cronaca del match.
All’Unipol Domus di Cagliari va di scena il monday match della ventitreesima giornata del campionato di Serie A. I sardi ospitano la Lazio quinta in classifica. Le due squadre sono reduci da una sconfitta: il Cagliari è stato sconfitto dal Torino in occasione dello scorso turno, mentre i biancocelesti cercano il riscatto il 2-1 all’Olimpico in favore della Fiorentina.
Il tecnico Nicola schiera i suoi secondo il 4-2-3-1 con Caprile fra i pali più Zappa, Mina, Luperto e Augello a completare la difesa. Davanti Makoumbou e Adopo in mezzo al campo. Zortea, Viola e Felici in attacco con Piccoli principale terminale offensivo.
La Lazio risponde anche lei col 4-2-3-1. Marco Baroni ancora con Provedel fra i pali. In difesa ecco Hysaj, Gila, Romagnoli e Marusic. A centrocampo Guendouzi e Rovella. In attacco Isaksen, Dia e Zaccagni coprono le spalle a Castellanos.
Cagliari-Lazio, la cronaca del match di Serie A
Comincia in avanti il Cagliari, che al 5′ di gioco vede Zortea servire Viola in zona trequarti e calcia di mancino. Provedel però riesce a mettere in calcio d’angolo. I sardi restano in avanti, sebbene al 19′ la Lazio vive un momentaneo vantaggio. Il VAR, infatti, annulla una rete di Dia, poiché si evidenza un tocco di mano prima che la sfera venga messa all’incrocio dei pali. Alla mezz’ora tenta Castellanos, però il pallone finisce sopra la traversa. La Lazio comunque riesce a conquistare un primo vantaggio al 41′: Isaksen serve Hysaj sulla destra e il difensore crossa in area, trovando Zaccagni. Questi batte Caprile di prima. Squadre negli spogliatoi.
Il secondo tempo prende avvio con una bella azione combinata di Felici e Adopo, ma il Cagliari va sull’1-1 soltanto al 55′ con Piccoli. Da corner arriva la palla in area e Provedel legge male la traiettoria, così il bomber dei sardi sbuca e mette all’incrocio del palo a sinistra, la sfera. La Lazio reagisce subito e dieci minuti dopo segna la seconda rete. Cross di Isaksen ancora protagonista. In questo caso Dia fa di sponda di testa e sbuca Castellanos: è gol. In pochi minuti Caprile è costretto al doppio intervento per evitare un passivo più severo, evitando il gol di Zaccagni e di Isaksen con due parate. I ritmi sono molto alti. Termina 2-1 così in favore della Lazio il posticipo del lunedì, sorridono Baroni e i suoi.
