Jorginho potrebbe fare il suo ritorno in Serie A, garantendo la sua esperienza ad un club che vuole competere ai massimi livelli: se ne parla da tempo
Il regista italo-brasiliano è ormai da diversi anni in Premier League ma non sta trovando più molto spazio con l’Arsenal. Per Arteta non è uno dei titolarissimi e potrebbe decidere di cambiare aria, anche perché il suo contratto scade a giugno, pur avendo un’opzione per il rinnovo.
La sua esperienza in Premier League dura ormai da molto tempo e dopo aver vestito la maglia del Chelsea per 213 volte, da due anni difende i colori dell’Arsenal. Jorginho è stato uno dei grandi protagonisti della vittoria dell’Europeo con la Nazionale di Roberto Mancini, in un periodo in cui la sua regia era davvero irrinunciabile. Con i Blues ha vinto anche la Champions League, dando una valorizzazione alla sua carriera che è stata davvero di alto livello.
Le potenzialità si erano intuite sin dai tempi di Verona, quando scelse di vestire la maglia azzurra invece di confermare la cittadinanza brasiliana. Al Napoli è letteralmente esploso sotto la sapiente guida di Maurizio Sarri, arrivando a toccare dei picchi stratosferici e giocando con grande continuità. Anche Luciano Spalletti, che inizialmente lo aveva escluso, è tornato a convocarlo alcune volte, pur avendo ormai voltato pagina verso la NextGen dei centrocampisti italiani.
La Lazio mette le mani su Jorginho: può essere un grande colpo a parametro zero a giugno
Jorginho potrebbe tornare in Serie A la prossima stagione, visto che il suo contratto con l’Arsenal è in scadenza proprio a giugno. L’italo-brasiliano avrebbe una clausola per il rinnovo ma non è detto che verrà esercitata da Arteta, che sembra orientato a voltare pagina in mediana. Per l’ex Napoli potrebbero aprirsi le porte di Formello, con la Lazio che sembra essere il club maggiormente interessato alle sue prestazioni.
Per Baroni, che sta disputando una grandissima stagione, mettere in rosa uno come Jorginho significherebbe alzare e di tanto il livello della squadra, soprattutto per le capacità di palleggio dell’ex Chelsea, in un gioco in cui la qualità può fare la differenza. Se la Lazio dovesse centrare la qualificazione in Champions League non sarebbe un problema nemmeno trovare un accordo per l’ingaggio, comunque piuttosto alto per gli standard italiani.