Non solo acquisti per la Juventus che, entro il 3 febbraio, conta di concretizzare anche una cessione. Giuntoli ha fissato il prezzo.
La Juventus, entro il 3 febbraio, conta di mettere a segno almeno un altro colpo. La priorità, in tal senso, consiste nel regalare a Thiago Motta un centrale di comprovata qualità capace di raccogliere al meglio il testimone lasciato da Gleison Bremer: nel mirino ci sono soprattutto David Hancko del Feyenoord e Jean-Clair Todibo del West Ham. Possibile, poi, un ulteriore acquisto volto a rafforzare il centrocampo: tutto, però, dipenderà dal futuro di un componente dell’attuale gruppo, scivolato ai margini del progetto.
Il nome è quello di Nicolò Fagioli, divenuto di fatto una comparsa alla corte di Motta. Il 23enne ha vissuto la sua serata di gloria lo scorso 2 ottobre, contribuendo in maniera decisiva alla vittoria ottenuta in rimonta ai danni del Lipsia in Champions League. In seguito il classe 2001 è andato incontro a numerose prestazioni negative, che lo hanno fatto retrocedere nelle gerarchie dell’allenatore bianconero che, in 2 delle ultime 4 affrontate in Serie A (Torino e Napoli), ha preferito lasciarlo in panchina senza utilizzarlo. Contro l’Atalanta ed il Milan, invece, lo ha mandato in campo a ridosso del fischio finale (10 minuti complessivi in campo).
Un bottino misero che testimonia bene quanto il giocatore abbia ormai perduto lo status di intoccabile. Il divorzio, salvo sorprese, avrà luogo a stretto giro di posta. Tre le squadre iscrittesi alla corsa che, nelle ultime ore, hanno chiesto ed ottenuto informazioni sullo stato contrattuale del regista. La prima è il Marsiglia di Roberto De Zerbi, in cui Fagioli ritroverebbe l’ex compagno Adrien Rabiot. I contatti tra le due società risultano costanti tuttavia manca ancora l’intesa sulla formula del trasferimento: un impasse che ha favorito l’inserimento di due squadre italiane.
Mercato Juventus, la cessione si avvicina: Giuntoli chiede 20 milioni
Sulle tracce di Fagioli, come riportato su ‘X’ dal giornalista Nicolò Schira, c’è anche la Fiorentina pronta ad intervenire di nuovo al fine di continuare a coltivare il sogno di conquistare un piazzamento in zona Champions. Vivo, inoltre, l’interesse mostrato dal Parma attivatosi su input di Fabio Pecchia che conosce bene Fagioli avendolo allenato ai tempi della Cremonese. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, dal canto suo, ha già provveduto a dettare alle pretendenti le condizioni dell’affare.
Il manager punta ad incamerare subito 20 milioni oppure a sottoscrivere un prestito accompagnato dall’obbligo di riscatto. Ora resta da vedere chi si farà avanti in termini concreti. Motta, intanto, ha deciso: Fagioli può partire.