I tifosi della Juventus sono sconvolti per quanto accaduto e per il tristissimo addio al calcio: una notizia che non può lasciare indifferenti anche i fan di altre squadre
La fine di una carriera comunque importante, di un giocatore che è transitato anche a Torino negli scorsi anni. L’annuncio, come spesso capita in questi casi, ha lasciato l’amaro in bocca ai molti sostenitori che lo apprezzavano. In carriera ha vinto molto.
Con la Juventus ha giocato 78 partite e messo a segno 4 reti, nell’arco di due campionati, nel periodo compreso tra il 2009 e il 2011. Non era una grande Juve quella, passata per le mani di Ferrara e Del Neri prima dell’arrivo di Antonio Conte e la rinascita sportiva. Felipe Melo non ha lasciato un segno indelebile in casa bianconera, mentre con la Fiorentina l’anno precedente aveva fatto innamorare tutti, tanto da essere pagato dalla Vecchia Signora l’importante cifra di 25 milioni di euro.
Il peso del cartellino se l’è portato dietro molto tempo e anche all’Inter successivamente (2015-2017) il rendimento non è stato all’altezza delle aspettative. Felipe Melo è stato comunque un giocatore in grado di indossare 22 volte la maglia della Seleçao, collezionando nell’intera carriera ben 822 partite, con 65 gol e 25 assist. Il mediano esploso nel Flamengo, ha chiuso la carriera con il Fluminense, vincendo anche una Coppa Libertadores. A 41 anni (classe ’83) ha deciso di dire basta e di appendere gli scarpini al chiodo.
La Juventus e i suoi altri club rendono omaggio a Felipe Melo: il brasiliano ha detto basta
Sui propri profili social, Felipe Melo ha salutato tutti e ha detto addio al calcio giocato. Il messaggio commovente recitava: “Oggi chiudo uno dei capitoli più importanti della mia vita, la mia carriera da giocatore. Sono stati anni incredibili, pieni di molte sfide e successi”.
Poi aggiunge: “Sono eternamente grato per il privilegio di fare ciò che amo. Ho sempre tratto la mia forza dalla fede, dall’amore e dalla misericordia di Dio. È stato con me nei momenti più difficili, mi ha sollevato e mi ha ricordato di essere grato nei momenti di vittoria. Voglio ringraziare tutte le squadre per le quali ho avuto l’onore di giocare, i tifosi che hanno alimentato il mio percorso, i miei compagni di squadra, tutti coloro che hanno lasciato il segno in questo viaggio, e tutta la mia famiglia che ha sempre creduto in me”. Insomma un congedo in grande stile per quello che resta un ottimo centrocampista, considerato in patria più che alle nostre latitudini.
