Vlahovic al Milan, trasferimento sbalorditivo: tutti i dettagli

Vlahovic potrebbe finire al Milan prima di quanto si possa pensare: ci sono dei dettagli sbalorditivi che stanno cambiando le carte in tavola della trattativa

I rossoneri non hanno nascosto da tempo il proprio interesse per il bomber serbo, che ora potrebbe essere chiuso a Torino dall’arrivo di Kolo Muani. Sergio Conceiçao spinge per avere il bomber il prima possibile e qualcosa potrebbe sbloccarsi in queste ore.

Vlahovic non ha ripagato fino a questo momento le grandi aspettative che c’erano sul suo conto. Arrivato dalla Fiorentina proprio nella sessione di gennaio, Dusan di certo non ha dimostrato di valere i 70 milioni di euro investiti dai bianconeri per strapparlo a Commisso. I gol, a dire il vero, non sono mai mancati da un punto di vista statistico, ma il rendimento in campo non è paragonabile a quello dei grandi bomber della storia juventina. Per questo Giuntoli e Motta non lo ritengono più fondamentale per il proprio progetto e sarebbe disposti ad aprire ad una cessione.

L’arrivo a Torino di un giocatore come Kolo Muani, con un pedigree internazionale di tutto rispetto, può chiudere le porte della titolarità a Vlahovic, anche considerando il modulo che utilizza il tecnico della Juve. Alla finestra a scrutare la situazione c’è sempre il Milan, che gradirebbe portare il bomber serbo alla corte di Conceiçao, dopo aver appurato che Abraham e Morata non sono sufficienti per ambire ai massimi livelli.

Il Milan si avvicina a Vlahovic: clamoroso tentativo già a gennaio

Secondo quanto riportato dalla direttrice di calciomercato.it, Eleonora Trotta, durante il programma ‘Ti Amo Calciomercato’ in onda sul canale Youtube del sito, ci sono dei clamorosi margini per un’operazione last minute anche a gennaio.

“L’agente di Vlahovic è arrivato a Torino giorni fa perché sta cercando di capire cosa può succedere. A me dicono che la Juve incasserà pochissimo dalla cessione del serbo, visto l’ingaggio. La Juve rischia un altro caso Chiesa”.

Per non fare minusvalenza alla Juve servirebbero 40 milioni di euro, che però al momento nessuno può mettere sul piatto. Per questo il Milan vorrebbe inserirsi, con una formula comunque vantaggiosa anche per i rossoneri. Trotta aggiunge: “C’è il problema dello stipendio che ha una base di 8 milioni di euro netti, escludendo i 2 milioni di bonus di quest’anno e i 4 che scatteranno l’anno venturo, l’ultimo da contratto”.

Qualora i rossoneri proponessero un prestito?

“Credo che se il Milan dicesse di voler pagare metà dell’ingaggio fino a giugno la Juve potrebbe anche pensarci”. Vedremo quello che accadrà in queste infuocate ore finali di mercato.