Il Milan torna all’assalto per Santiago Gimenez, nella speranza di assicurarsi un nuovo bomber di razza e rilanciare le sue speranze in Serie A.
Arriverà un rinforzo anche in attacco, per Sergio Conceiçao. Sembra questa la decisione definitiva presa dal Milan per questi ultimi giorni di calciomercato. Insoddisfatto degli attaccanti attualmente a disposizione, il tecnico ex Porto si aspetta un profilo internazionale che possa dare peso al reparto avanzato rossonero. E il nome in cima alla lista di Moncada è ancora il messicano Santiago Gimenez del Feyenoord.
Con 26 gol e 8 assist nella passata stagione, Gimenez si è imposto tra i centravanti più validi del panorama europeo. Anche nel 2024/25 si sta confermando su buonissimi numeri, con 7 reti già realizzate nell’Eredivisie e ben 4 in 4 partite in Champions League. Prestazioni che avevano attirato lo sguardo del Milan già mesi fa, con il club che aveva considerato di farsi avanti col Feyenoord in estate.
All’epoca la trattativa non proseguì fino alle fasi più approfondite, ma adesso i rossoneri paiono intenzionati ad agire con maggiore decisione. Su Gimenez oggi c’è anche il Bayern Monaco, ma il messicano sa che a Monaco andrebbe a fare la riserva di Kane, mentre a Milano si giocherebbe la titolarità. Nelle ultime ore di ieri sono arrivate varie conferme di un avvicinamento tra il giocatore e il Milan, tra cui anche quella di Gianluca di Marzio.
Gimenez al Milan: sarà lui il nuovo centravanti di Conceiçao?
L’esperto di mercato di ‘Sky Sport’ ha raccontato che Gimenez non chiude ai rossoneri, e che il Milan sta esplorando con Rafaela Pimenta, agente del giocatore, le possibilità d’acquisto. L’ostacolo principale è rappresentato dalle richieste del Feyenoord, ma il Milan ha ormai deciso di puntare su Santiago Gimenez, considerato il profilo migliore sul mercato. In più, parliamo di un giocatore con passaporto comunitario, essendo figlio dell’ex centrocampista italo-argentino Christian Gimenez.
La punta del Feyenoord ha solo 23 anni ma ampi margini di crescita davanti a sé, e potrebbe dare all’attacco di Sergio Conceiçao la consistenza che finora è mancata. L’allenatore portoghese non è particolarmente convinto né da Abraham né da Morata, spesso infortunati e non particolarmente prolifici.
Lo spagnolo e l’inglese hanno messo assieme 6 gol a testa nella prima metà di stagione, troppo pochi per una squadra che ha bisogno di maggior peso offensivo. Resta da capire a quale cifra si potrà chiudere con gli olandesi, anche in base alla probabile cessione di Emerson Royal.