La Juventus ha preso una decisione dopo la deludente serata vissuta a Bruges. L’addio è nell’aria: non si torna indietro.
Da attore protagonista a comprimario. E’ la strana parabola vissuta in questi giorni da Dusan Vlahovic, escluso per la seconda volta consecutiva dalla formazione iniziale e gettato nella mischia soltanto al 76esimo nonostante le grosse difficoltà palesate ieri dalla Juventus in fase offensiva. Thiago Motta, sia contro il Milan che ieri a Bruges, ha preferito affidarsi a Nico Gonzalez lanciando un chiaro messaggio alla società: nei suoi piani (considerando anche l’arrivo di Randal Kolo Muani) il serbo non ricopre più un ruolo centrale. E, di conseguenza, può essere sacrificato sul mercato.
I rapporti tra i due, al momento, non potrebbero essere più freddi. Ed il quadro, per il 24enne, può ulteriormente peggiorare. L’allenatore, infatti, sabato a Napoli appare intenzionato a schierare dal primo minuto l’attaccante francese preso in prestito dal Paris Saint Germain, ritenendolo maggiormente adeguato allo stile di gioco praticato dalla squadra. L’ennesima delusione in vista per l’ex Fiorentina, ancora impegnato nella complicata trattativa relativa al rinnovo del contratto in scadenza il 30 giugno 2026.
Le parti hanno avuto modo di incontrarsi spesso, nelle ultime settimane, per fare il punto della situazione tuttavia i vari confronti andati in scena non si sono rivelati sufficienti per trovare la quadra. A mancare, in particolare, è l’intesa sull’ingaggio. Vlahovic, in virtù del precedente accordo stipulato nel 2022, nella prossima stagione percepirà uno stipendio da 12 milioni a cui non vuole rinunciare. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, giudicando tale cifra eccessiva e fuori dai parametri economici del club, vorrebbe invece spalmarlo attraverso un prolungamento pluriennale.
Juventus, la decisione è stata presa: l’addio si avvicina
Le interlocuzioni, al momento, risultano in stand-by a causa dei ripetuti “no” ricevuti dall’entourage di Vlahovic. Giuntoli spera ancora di condurre in porto la trattativa tuttavia, in assenza di concreti passi in avanti, provvederà a cederlo. Possibile che il divorzio tra le parti vada in scena in questa sessione invernale del mercato: l’agente del classe 2004 Darko Ristic, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘La Stampa’, risulta in contatto costante con l’Arsenal (alla ricerca di un sostituto dell’infortunato Gabriel Jesus) ed il Chelsea.
Vivo, inoltre, l’interesse manifestato dal Tottenham e dal PSG, pronto a fare di nuovo shopping in Italia dopo aver prelevato dal Napoli Khvicha Kvaratskhelia in cambio di 70 milioni. Il matrimonio tra Vlahovic e la Vecchia Signora, ogni giorno che passa, si avvicina sempre di più ai titoli di coda. Motta ha deciso: per costruire una Juve vincente servono attaccante dotati di caratteristiche diverse.