I giallorossi provano a rinforzare il reparto offensivo, ecco i nomi sul taccuino d Ghisolfi.
La Roma di Claudio Ranieri si prepara ad accogliere il Genoa allo stadio Olimpico in una sfida importante per i giallorossi. Vincere contro i liguri significherebbe staccarli in classifica e portarsi a +4 sui rossoblu con una concreta di chance di sorpasso sull’Udinese che giocherà contro il Como lunedi sera. Sarebbe la terza vittoria nelle ultime cinque partite per la Roma, un buon preludio alla super sfida di Europa League contro l’AZ Alkmaar prevista pet giovedì sera.
Ma se da un lato i risultati hanno risollevato una piazza che solo qualche settimana fa era totalmente crollata, dall’altro il mercato di gennaio non è ancora decollato per i giallorossi nonostante siamo ormai nella seconda metà del mese. L’obiettivo principale della dirigenza è rinforzare l’attacco, poiché Artem Dovbyk sta rendendo bene ma necessita di un sostituto che possa farlo rifiatare. L’attaccante classe 1997 ha giocato 17 partite da titolare in Serie A, 3 in Europa League e una in Coppa Italia, che sommate alle altre presenze da subentrano (poche) fanno 25 presenze stagionali. Un numero elevato che potrebbe diventare, alla lunga insostenibile.
Shomurodov, però, non rientra nel progetto tecnico di Ranieri (su di lui ci sarebbero Venezia, Cagliari ed Empoli), e quindi la Roma sta valutando alcune opzioni sul mercato offensivo.
Roma, tre nomi per l’attacco: occhio al ritorno di fiamma
Sono tre i nomi presenti sul taccuino di Ghisolfi per rinforzare l’attacco della Roma. Il primo è quello di Beto, ex Udinese classe 1998 in forza all’Everton. beto, però, sembra vicino al trasferimento al Torino che deve coprire il buco lasciato dall’infortunio di Zapata. Ci sarebbe poi Arnaud Kalimuendo, francese classe 2002 del Rennes, che al momento ha messo a referto 9 gol ed un assist in 17 partite. Per lui la valutazione è di circa 20 milioni di euro, la la Roma vorrebbe provare a prenderlo in prestito con diritto di riscatto.
Infine Giacomo Raspadori. I giallorossi lo avevano già attenzionato diverso tempo fa, e lo scarso minutaggio che l’attaccante del Napoli sta trovando sotto la guida tecnica di Antonio Conte (solo due volte titolare in campionato da inizio stagione) potrebbe spingerlo a dire addio al Napoli. Come per Kalimuendo, gli azzurri valutano l’ex Sassuolo circa 20 milioni, cifra al momento alta per il club della Capitale.