L’intervista esclusiva a Sandro Pochesci ai microfoni di TvPlay: ecco le sue parole sul gesto di Vanoli nei confronti di Thiago Motta
“MOURINHO ALLENATORE VINCENTE. GLI ARBITRI UNA VOLTA ERANO PIU’ BRAVI” – “Non si può contestare un allenatore come Mourinho. Non scherziamo. Rimarrà nella storia come l’allenatore più vincente, insieme a Guardiola, Ancelotti, Trapattoni. E poi è il numero 1 sulla comunicazione. A noi allenatori ci ha insegnato come comportarci davanti ad arbitri, televisioni, alle radio. Quello che ha fatto con gli arbitri ha un suo perché. Ha insultato tutti? E’ il sistema che è sbagliato. Gli arbitri sono diventati presuntuosi e arroganti, ma lo fanno solo con alcuni club e giocatori. Gli arbitri prima erano più bravi. Ora con sette arbitri fanno più danni. Perché quando arbitrano male contro il Milan poi non arbitrano più? Perché questa cosa non succede contro il Cagliari? E’ sempre stato così. La carriera dell’arbitro deve essere gestita solo dall’AIA. E chi sbaglia va a casa. Se fai un errore clamoroso, come Tagliavento in quella partita tra Juventus e Milan, non deve più arbitrare. Se io sbaglio una stagione da allenatore, non mi chiama più nessuno”.
“KVARATSKHELIA VIA DAL NAPOLI PERCHE’ E’ ESPLOSO NERES” – “I procuratori di Kvaratskhelia hanno chiesto il rinnovo e non è stato dato. Kvaratskhelia è andato via perché è esploso Neres, non scherziamo. Non accetta di fare la riserva e oggi Neres è il migliore. Avrebbe rischiato di perdere quei soldi del PSG. A inizio campionato, Conte diceva che se avessero venduto Kvaratskhelia, non avrebbe firmato. Nelle gerarchie di Conte, Politano è intoccabile. E infatti cambiava sempre Neres e Kvaratskhelia. Le gerarchie sono chiare. Conte ha accettato la cessione di Kvaratskhelia perché c’è Neres. In sei mesi ha visto che Neres è stato più determinante e Kvara questa cosa non l’ha accettata. La società non ha più chiamato il procuratore e il padre del giocatore perché aveva un contratto fino al 2027. L’adeguamento dovevano farlo a fine campionato, quando hanno vinto lo Scudetto. Napoli è primo in classifica, ma deve prendere un centrocampista e una punta. Questa rosa è inadeguata per vincere un campionato. Se Lukaku ha un raffreddore, il Napoli va in difficoltà. La stessa cosa per Anguissa e McTominay”.
“IO AVREI DATO UN CAZZOTTO A VANOLI. THIAGO MOTTA NON HA AVUTO REAZIONE” – “Vanoli si è mangiato Thiago Motta. Avete visto la rissa tra i due allenatori? Io vedo la reazione di uno avvelenato e l’altro che è fermo. Io allenatore, quando vedo un folle, o mi giro o non mi faccio mettere le mani addosso. Se mi viene a mettere le mani addosso e io mantengo le mani in tasca, do l’impressione che il mio corpo è arrendevole. Io non lo faccio proprio entrare nella mia area tecnica: mi giro e gli volto le spalle, altrimenti dovrei dargli un cazzotto in faccia. L’arbitro ha espulso tutti e due, ma io vedo un allenatore passivo e uno che vuole mangiarlo. Io non farei arrivare un avversario a spingermi nella mia area tecnica. Thiago Motta non ha avuto reazione. Se ci fosse stato Mihajlovic, Vanoli avrebbe fatto lo stesso gesto? Io, Sandro Pochesci, avrei dato un cazzotto. Non mi faccio dare uno spintone nella mia area tecnica. Io ho preso sei giornate a Terracina, sul mio 2-0 mi dissero di non esultare. Io mi difesi, presi sei giornate. E l’allenatore loro non l’hanno neanche espulso”.