Su Jannik Sinner continua a incombere il giudizio del TAS di Losanna sul caso doping. Intanto, c’è chi schiera apertamente dalla sua parte
Si sono già disputate le prime tre giornate dell’Australian Open 2025 con entrambi i tabelloni dei tornei maschile e femminile allineati al primo turno.
Debutto vincente per Jannik Sinner. Il detentore del titolo ha superato in tre set l’insidioso cileno Nicolas Jarry che l’ha impensierito soprattutto nei primi due parziali, vinti dall’azzurro entrambi al tie break. Le eliminazioni di Tsitsipas contro Michelsen e di Rublev, sconfitto in tre set dall’astro nascente Fonseca, sono stati i risultati decisamente più sorprendenti del primo turno. Per poco, tra le sorprese, non rientrava anche Daniil Medvedev.
Il finalista della scorsa edizione dell’Australian Open, arrivato a Melbourne dopo la nascita del figlio, ha rischiato la sconfitta al debutto contro il thailandese Kasidit Samrej, numero 418 del ranking Atp, rimontato da uno svantaggio di due set a uno con il 6-2; 6-1 negli ultimi due parziali che ha salvato Medvedev da una possibile figuraccia.
Medvedev sta con Sinner, le dichiarazioni sul caso doping
L’Australian Open di Medvedev proseguirà con un altro avversario, sulla carta ampiamente alla portata ovvero lo statunitense Learner Tien, numero 121 della classifica mondiale. Il cammino potenziale del russo a Melbourne potrebbe riservargli un’altra sfida contro Sinner, a un anno di distanza dalla finale vinta dall’azzurro in rimonta in cinque set.
Stavolta i due potrebbero incrociarsi nella semifinale della parte alta del tabellone che annovera, tra le teste di serie, anche Fritz, De Minaur, Rune, Hurkacz, Shelton e Musetti.
Proprio di Sinner, Medvedev ha parlato nella conferenza stampa tenuta alla vigilia del debutto all’Australian Open. Inevitabile una domanda sul verdetto del TAS di Losanna riguardo la possibile squalifica per il caso doping che ha coinvolto il numero uno del mondo. A differenza di altri colleghi che non hanno mostrato vicinanza a Sinner, chiedendo che venga fatta chiarezza sulla vicenda, Medvedev si è schierato dalla sua parte.
“Sono al fianco di Jannik – queste le dichiarazioni del tennista russo riprese da Tennisworlditalia – Nessuno vuole essere in quella situazione. Non riesco a immaginare di ricevere una mail in cui si comunica che ho fallito un test antidoping per una sostanza di cui non conosci nemmeno il nome. Vedremo come andrà a finire.” Il caso Sinner sarà discusso al TAS il 16 e il 17 aprile. La sentenza è attesa nei giorni seguenti. Dal verdetto, inevitabilmente, dipenderà il prosieguo della stagione (e in parte della carriera) del tennista azzurro.
