L’Inter si prepara al match contro il Bologna ma sono tante le problematiche che Inzaghi si trova costretto a dover gestire.
L’amarezza legata alla sconfitta in finale di Supercoppa Italiana è ormai alle spalle. L’Inter infatti, grazie al successo ai danni del Venezia, ha ritrovato il sorriso e mercoledì contro il Bologna, nel recupero della 19esima giornata di Serie A, proverà a piazzare il bis in modo tale da portarsi a -1 dal Napoli capolista. Centrare l’obiettivo, in ogni caso, non si preannuncia facile a causa delle tante complicazioni, emerse nelle ultime ore, che turbano i pensieri di Simone Inzaghi.
Il tecnico, ad esempio, deve fare i conti con il mal di pancia di Davide Frattesi sempre più orientato a lasciare i nerazzurri per tornare alla Roma, pronta a garantirgli un ruolo di primo piano nello scacchiere tattico di Claudio Ranieri. In campo, poi, mancheranno per infortunio sia Hakan Calhanoglu che Henrikh Mkhitaryan. Il turco, come si legge nel bollettino diramato dalla società, ha rimediato un “lieve risentimento al soleo della gamba destra”. Le condizioni del 30enne, uscito dal malconcio dal derby andato in scena a Riad, verranno rivalutate nelle prossime ore.
A prendere il suo posto in cabina di regia, salvo sorprese o ripensamenti, ci penserà Kristjan Asllani. Per quanto riguarda l’armeno classe 1989, gli esami svolti presso la clinica sanitaria “Humanitas” di Rozzano hanno fatto emergere una “lieve elongazione degli adduttori della coscia sinistra”. Inzaghi, di conseguenza, dovrà fare a meno di lui e scegliere a chi assegnare la maglia da titolare: in ballottaggio ci sono Piotr Zielinski e lo stesso Frattesi, con il polacco in leggero vantaggio rispetto all’ex Sassuolo.
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Una scelta definitiva, in tal senso, verrà presa soltanto a ridosso del fischio d’inizio. In avanti, invece, conferma in vista per Lautaro Martinez, che verrà affiancato da uno tra Marcus Thuram e Mehdi Taremi. Il Bologna, reduce dal pari ottenuto con la Roma, si presenterà invece allo stadio Meazza con l’obiettivo di conquistare una vittoria che manca dallo scorso 21 dicembre (2-0 in trasferta al Torino) e agganciare così la Fiorentina al sesto posto. Un match che si preannuncia quindi ricco di emozioni, che potrebbe rivelarsi determinante nella corsa verso lo scudetto. Il Napoli, dal canto suo, si accomoderà in poltrona sperando in un passo falso da parte dei rivali così da mantenere inalterato l’attuale distacco.
L’attesa sta per volgere al termine. Inzaghi è intenzionato a mandare in campo la miglior formazione possibile per avvicinarsi alla vetta. La vigilia vissuta dal tecnico, però, non potrebbe essere più complicata.