Il Napoli impegnato nel casting volto ad individuare l’adeguato erede di Kvaratskhelia: 4 i profili vagliati dagli azzurri.
E’ scattato il count-down che porterà alla separazione tra Kvicha Kvaratskhelia ed il Napoli. Il 23enne georgiano (escluso dalla partita vinta ai danni del Verona ieri sera) nelle prossime ore lascerà la Serie A per trasferirsi al Paris Saint Germain, pronto a versare nelle casse azzurre una cifra compresa tra i 75 e gli 80 milioni. Risorse fresche che il club partenopeo impiegherà subito allo scopo di fornire ad Antonio Conte un sostituto di alto calibro e comprovata qualità in fase offensiva.
Il casting volto ad individuare l’adeguato erede del classe 2001, in queste ore, si è intensificato: quattro, in particolare, i nomi presenti nella short-list attualmente al vaglio dalla dirigenza. Il primo è quello di Edon Zhegrova, autore di 8 reti e 2 assist in 21 apparizioni complessive con indosso la maglia del Lille. La pista, però, si preannuncia in salita visto che i francesi, in corsa per un piazzamento in zona Champions League, preferirebbero tenerlo almeno fino al termine della stagione. Alta, inoltre, la valutazione del talentuoso 25enne kosovaro: oltre 50 milioni.
Altrettanto complicata l’opzione Federico Chiesa, rilanciatosi al Liverpool grazie alla rete rifilata all’Accrington in FA sabato. L’ex Juventus, infatti, intende restare in Premier League convinto di potersi giocare al meglio le proprie chance alla corte di Arne Slot mentre i ‘Reds’ si sono mostrati freddi all’idea di cederlo in prestito. Nei riflettori c’è anche Dan Ndoye, per il quale il Bologna chiede circa 25 milioni. Una cifra ritenuta eccessiva dal direttore sportivo Giovanni Manna che, a breve, proverà a farsi avanti mettendo sul piatto il cartellino di Cyril Ngonge così da abbassare l’esborso cash.
Mercato Napoli, casting per il dopo-Kvaratskhelia: 4 nomi al vaglio
Ben più accessibile, invece, risulta Alejandro Garnacho tutt’altro che imprescindibile per l’allenatore del Manchester United Ruben Amorim. Il 20enne spagnolo naturalizzato argentino è stato schierato titolare soltanto una volta nelle ultime 6 gare disputate dai Red Devils (ieri contro l’Arsenal), a testimonianza di quanto sia marginale nel progetto varato dal portoghese. Il Napoli, su input di Antonio Conte, si è quindi fatto avanti attraverso una serie di sondaggi esplorativi volti a ottenere informazioni sul prezzo e sullo stato contrattuale dell’ala mancina.
L’operazione si preannuncia impegnativa dal punto di vista economico (serviranno almeno 70 milioni) ma il club conta comunque di concretizzarla. Il preferito di Conte, come riportato nell’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Spot’, è proprio Garnacho. Il post-Kvaratskhelia si sta per aprire. Il georgiano, ormai, rappresenta il passato.
