Prosegue il caos legato al georgiano del Napoli, la trattativa è tutt’altro che conclusa: i dettagli.
Prosegue la telenovela relativa all’addio di Khvicha Kvaratskhelia e al presunto accordo del georgiano con il Paris Saint Germain. È stata una settimana piuttosto commesse quella vissuta dagli uomini di Antonio Conte che, travolti dalla notizia del possibile addio di un degli uomini chiave della squadra, hanno saputo reagire sul campo.
Il 2-0 rifilato al Verona è un segnale importante per la squadra. Tre punti fondamentali che rimettono gli azzurri in vetta alla classifica, almeno fino al doppio recupero dell’Inter, e fanno respirare tutto l’ambiente partenopeo in attesa della notizia che nessuno vorrebbe apprendere. Kvaratskhelia ha all’attimo 5 reti e 3 assist nelle 17 partite disputate dall’inizio della stagione, ma le sue prestazioni hanno scatenato parecchi dubbi tra i tifosi del Napoli. C’è chi sostiene che il georgiano sia canto costantemente fin dall’anno dello scudetto azzurro, e che invece lo ritiene insostituibile.
Le parole di Antonio Conte nelle due conferenze stampa, sia prima che dopo la partita, sono state piuttosto chiare. È stato Kvaratskhelia a chiedere la cessione e quindi il Napoli non può forzare la sua permanenza nella città partenopea. In realtà, però, le parole del tecnico azzurro sono state chiarissime anche in riferimento all’accordo, ancora non trovato, per il definitivo addio di Kvaratskhelia.
Kvaratskhelia rimane? Manna vola a Nizza per parlarne col PSG: i dettagli
Quella che sembrava una trattativa già in via di definizione, in realtà, è tutt’altro che conclusa. C’è ancora distanza tra il Napoli, che chiede una cifra compresa tra gli 80 ed i 90 milioni di euro, ed il Paris Saint Germain che, al momento, ne ha offerti 45. Una distanza inaccettabile per Aurelio De Laurentiis che, seguendo i risvolti della trattativa dagli Stati Uniti, ha incaricato Giovanni Manna di volare a Nizza per parlarne de visu con il club parigino.
Il patron azzurro potrebbe essere disposto a fare uno sconto ai francesi. Ciò che è certo è che la dirigenza azzurra non vuole inserire nessuna contropartita tecnica nell’operazione (si era parlato di Skriniar). L’obiettivo è riuscire ad incacare una cifra di almeno 75 milioni di euro, da reinvestire immediatamente (almeno in parte) sul sostituto di Kvaratskhelia, come richiesto dallo stesso Conte.
I prossimi giorni potrebbero essere decisivi in tal senso, perchè gli azzurri vorrebbero prima garantirsi un accordo con un eventuale sostituto prima di lasciar partire definitivamente Kvaratskhelia.