Statistiche alla mano la Juve erano anni che non faceva così pochi punti dopo 19 partite. L’ultima volta fu una stagione da dimenticare.
Sebbene ufficialmente siamo alla prima giornata del girone di ritorno, con il fatto che causa Supercoppa la Juve ha una partita da recuperare, il match contro il Torino ha significato per i bianconeri il giro di boa. Per la squadra di Thiago Motta siamo quindi al giro di boa: 19 partite sono state giocate e 19 partite restano da giocare. Parziale che consente quindi di fare un bilancio stagionale. Che è tutt’altro che lusinghiero.
Tempo e qualità della rosa, anche considerando il certo mercato in ingresso, consentono di poter invertire la rotta. Dati alla mano però sono emblematici. I 33 punti raccolti fino a questo momento rappresentano il secondo peggior punteggio dopo 19 giornate degli ultimi 14 campionati. Anche in stagioni difficili, basti pensare alle ultime sotto la guida di Allegri o a quella con Pirlo in panchina, i bianconeri avevano fatto meglio dopo metà stagione. Per trovare un dato peggiore di quello di Motta bisogna infatti ritornare con la mente alla Juve di Del Neri.
Una stagione che fu disastrosa sotto molti punti di vista, con la Juve che a fine anno mancò anche la qualificazione in Europa League. Dopo 19 partite la squadra di Del Neri aveva 31 punti, solo 2 in meno rispetto a quanto raccolto da Thiago Motta. A fine anno saranno 58 i punti raccolti da Del Neri, una delle peggiori prestazioni della storia dei bianconeri nell’era dei tre punti a vittoria. Naturalmente i tifosi bianconeri sperano che Motta inverta la rotta e non scivoli, come fu allora per Del Neri, nelle sabbie mobili. Resta il dato impietoso che colloca il tecnico ex Bologna molto lontano dai suoi recenti colleghi nella stagione d’esordio.
Se guardiamo alle altre stagioni di esordio sulla panchina bianconera notiamo come, subito dopo l’annata di Del Neri, ci fu il totale cambio di risultati con Antonio Conte. L’attuale tecnico del Napoli nelle sue prime 19 partite sulla panchina bianconera raccolse ben 41 punti. Il suo successore Massimiliano Allegri invece 46, mentre Maurizio Sarri è autore del miglior esordio nell’ultimo quindicennio: 48 punti nelle sue prime 19 gare. Persino Andrea Pirlo, un tecnico che purtroppo per lui è ricordato per essere stato il primo ad aver interrotto il ciclo vincente bianconero, di punti ne aveva conquistati 39.
Se andiamo oltre le stagioni d’esordio è Allegri a detenere il miglior punteggio: nella sua ultima stagione del primo ciclo bianconero, il livornese fece ben 53 punti. Uno in più dell’ultimo Antonio Conte. Lo stesso Allegri però detiene la medaglia di bronzo per il peggior punteggio ‘a metà’. Nella prima stagione della sua seconda avventura ottenne 34 punti, esattamente uno in più di quanto ottenuto da Motta.
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