Marcus Rashford potrebbe essere il grande nome del calciomercato di gennaio in Serie A: il Milan ci sta lavorando. Arrivano dettagli dallo stesso Sergio Conceicao.
Si lavora senza sosta in casa Milan per rendere produttiva la sessione invernale di trasferimenti, anche in virtù del cambio avvenuto in panchina – da Paulo Fonseca a Sergio Conceicao – e quindi gli innesti necessari per rendere la rosa più vicina alle idee tecniche e tattiche del neo-allenatore. Con la cessione di Noah Okafor in procinto di realizzarsi, il Milan accelera per ciò che concerne il rifornimento sul fronte offensivo.
Il nome che affascina di più è senza dubbio quello di Marcus Rashford, la cui intera carriera al momento si è svolta con la maglia del Manchester United. Pare, infatti, che fra le difficoltà che sta vivendo la squadra inglese in questa stagione e le preferenze del tecnico Ruben Amorim, l’attaccante possa essere inserito nella lista dei partenti. Lo stesso allenatore ha commentato in conferenza stampa la possibilità di un prestito lontano da Manchester affermando: “Vedremo, si sta allenando”.
Capace di rivestire la maggior parte dei ruoli offensivi di una squadra, il vero problema circa l’ingaggio di Rashford riguarda l’ammontare del suo stipendio: 13 milioni di euro netti a stagione. Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, una possibilità potrebbe essere ripiegare sull’ipotesi del prestito secco, ma difficilmente poi lo United si farebbe anche carico della questione ingaggio. Insomma, non un accordo facile da trovare.
Milan, Conceicao risponde su Rashford: “La cosa più importante è…”
Intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida contro il Cagliari, il tecnico del Milan, Sergio Conceicao, si è soffermato a rispondere anche a domanda diretta su Marcus Rashford. Il portoghese svia e sorride, ma poi si lascia andare a una considerazione: “È un bel giocatore come tanti altri, vediamo quello che succede”. Di sicuro non gli dispiacerebbe poter contare su un talento simile in squadra.
Tuttavia l’allenatore già vincitore con i rossoneri della Supercoppa italiana al momento pare destinare l’intera attenzione al campo piuttosto che alle mosse di mercato. Lo afferma in conclusione: “La dirigenza ha provato a parlare con me di calciomercato un paio di volte, ma in momenti magari sbagliati perché ci sono le partite. Preferisco parlarne col timing giusto. So che ne dobbiamo parlare, ma non ora”. E chissà che quando arrivi il momento giusto, il primo argomento non sia proprio Marcus Rashford.
