Thiago Motta è sempre più sulla graticola in casa Juventus e si è parlato addirittura di esonero: finora lo ha salvato un solo particolare
Il tecnico bianconero è ben al di sotto di quelle che potevano essere le aspettative minime della scorsa estate. La zona Champions è distante in campionato, mentre la Supercoppa ha lasciato l’amaro in bocca. In Europa bisognerà compiere una super impresa per arrivare in fondo.
Circa 200 milioni messi sul mercato per arrivare al giro di boa in campionato al sesto posto e perdendo la Supercoppa Italiana in semifinale contro un Milan disastrato. I rossoneri avevano cambiato allenatore praticamente un paio di giorni prima del match e Sergio Conceiçao non aveva avuto nemmeno il tempo di capire come schierare la propria squadra. Invece non solo ha eliminato i bianconeri di Motta ma è andato addirittura ad alzare il trofeo rimontando sull’Inter di Inzaghi dal 2-0 al 2-3. Un bella rivincita per il Diavolo, anch’esso attardato in campionato e ormai fuori dai giochi.
Giuntoli e la dirigenza bianconera non hanno più molta pazienza nei confronti di Thiago Motta e sembra già certo che qualora non dovesse arrivare la qualificazione in Champions verrebbe esonerato in vista del prossimo anno. La pressione è tanta e con Torino e Atalanta non si può più sbagliare, nell’attesa che il mercato porti qualcosa di significativo in attacco e in difesa. Per ora ancora nessun colpo è stato chiuso ufficialmente, se non la partenza di Danilo destinazione Napoli.
La Juventus avrebbe potuto prendere Conceiçao al posto di Motta: il clamoroso annuncio in diretta
Quello che poteva essere già ufficiale, invece, era l’allontanamento di Thiago Motta dalla panchina bianconera, come sottolineato anche da Tony Damascelli, noto giornalista ed esperto di cose juventine. Intervenuto negli studi di Rai Sport, Damascelli ha dichiarato: “Thiago Motta avrebbe rischiato di essere esonerato se Conceiçao non si fosse accasato al Milan”. Poi aggiunge: “Il portoghese era l’alternativa a Motta già la scorsa estate, poi hanno preferito puntare sull’ex Bologna”.
Chiaro che al di là di una giusta e comprensibile pazienza, il prossimo mese sarà decisivo, anche perché dopo il derby e l’Atalanta di Gasperini, ci saranno anche gli scontri diretti con Milan e Napoli, mentre in Champions la Juve affronterà le due sfide contro Bruges e Benfica. Qualora le cose non dovessero andare per il verso giusto allora sì che la parola esonero potrebbe tornare come uno spauracchio sopra il cielo della Continassa.