La sconfitta con il Milan in Supercoppa ha acuito il momento di difficolta della Juventus. Per Thiago Motta le brutte notizie non sono finite
L’imbattibilità in Serie A è una magra consolazione per la Juventus, tornata da Riyad con la cocente delusione del ko subito in rimonta dal Milan in Supercoppa, al termine di una partita ben controllata per più di un’ora di gioco.
Lontani dalle prime posizioni nella classifica del campionato, i bianconeri sono attesi da un mese di gennaio terribile nel quale dovranno affrontare Torino, Atalanta, Milan e Napoli in Serie A nonché le ultime due partite del girone di Champions League contro Bruges e Benfica, decisive per conquistare un piazzamento tra le prime 8, necessario per la qualificazione diretta agli ottavi di finale.
Nelle partite citate, Thiago Motta si gioca moltissimo. Il recente ko contro il Milan ha ulteriormente messo in dubbio l’operato del tecnico in una prima parte di stagione nella quale la Juve, nonostante gli infortuni ricorrenti, avrebbe potuto e dovuto senz’altro fare di più in alcune partite in cui i bianconeri hanno lasciato punti pesanti alle avversarie.
Thiago Motta via dalla Juve ? C’è anche un altro “colpevole”
Addirittura dopo il passo falso con il Milan c’è chi ha messo anche in discussione la permanenza di Thiago Motta sulla panchina della Juve a soli sei mesi dal suo approdo in bianconero. Tra questi c’è anche Antonio Di Gennaro, commentatore televisivo ed ex calciatore di Verona e Fiorentina.
“Se continua a perdere sì“, questa la risposta di Di Gennaro nell’intervista concessa a TMW Radio alla domanda sul possibile rischio esonero per Motta. Per Di Gennaro, tuttavia, non tutte le colpe dell’inizio di stagione altalenante dei bianconeri vanno date all’allenatore. “Dovrebbe andare via anche il d.s. – prosegue – chi ha fatto la campagna acquisti ? Nico Gonzalez quanto lo abbiamo visto ? E perché metterlo al posto di Vlahovic ? C’è un problema di costruzione della rosa oltreché di presunzione del tecnico.”
“Ci sono degli aggiustamenti da fare, non si può buttare tutto“, conclude Di Gennaro, inviando un ulteriore messaggio a Cristiano Giuntoli ora chiamato a rinforzare l’organico nella sessione invernale di calciomercato. Con l’infortunio di Bremer e l’ormai certa cessione di Danilo, alla Juventus dovrebbe arrivare almeno un difensore. Svanito Tomori, i bianconeri continuano a seguire Antonio Silva, Hancko e Veiga del Chelsea con i Blues che hanno aperto al prestito secco.
Attenzione anche all’attacco, reparto che potrebbe essere rinforzato dopo il nuovo stop di Milik che rende ulteriormente incerto il recupero del centravanti polacco, indisponibile da inizio stagione con il solo Vlahovic a disposizione di Motta nel ruolo di prima punta.