Inter, è caccia al talento: doppia operazione a sorpresa

L’Inter si ridesta dalla sconfitta in finale di Supercoppa italiana contro il Milan portando avanti un doppio colpo in una sola volta: l’affare nei dettagli.

La rimonta del Milan con vittoria del derby che è valso la Supercoppa italiana è sicuramente cocente per l’Inter. La formazione nerazzurra di rientro da Riyad dovrà rimettersi subito a lavoro per smaltire la delusione degli ultimi accadimenti e concentrarsi sulla seconda parte di stagione sia per quanto riguarda la Serie A che la Champions League. Ci sarà bisogno di forze fresche e a questo senza dubbio sta pensando la società.

Oltre a calciatori pronti nell’immediato, l’Inter si proietta anche sul domani e su giovani di prospettiva, che possano rappresentare l’ossatura del domani. A tal proposito, la sonda nerazzurra sarebbe giunta in Argentina, dove sue profili sono attenzionati dalla società italiana, entrambi in una società “promettente”, essendo la stessa che ha lanciato nel grande calcio Leo Messi, ovvero il Newell’s Old Boys.

A riferire l’indiscrezione è il giornalista ed esperto di calciomercato, Gianluca Di Marzio, il quale attraverso il proprio sito ufficiale racconta di questo duplice interessamento. Il primo nome è quello del centrocampista Tomas Perez, mentre per l’attacco piace l’ala Mateo Silvetti, rispettivamente classe 2005 e 2006.

Inter, doppio obiettivo in Argentina: piacciono due giocatori del Newell’s Old Boys

Entrambi i calciatori hanno trovato ampio spazio durante l’ultima stagione con la maglia della propria squadra, divenendo protagonisti della stessa. Già nel giro della Nazionale Albiceleste Under-20, sono da capire i margini di manovra per concludere eventualmente il doppio affare e a quali condizioni. A gennaio, infatti, potrebbero essere gettate le basi per una negoziazione in vista della prossima annata oppure potrebbe essere trovata la formula per il trasferimento all’Inter, ma facendosi ancora le ossa magari proprio in patria.

Tomas Perez per lo più si disimpegna da centrale in mediana, mentre Mateo Silvetti nasce come ala destra ma può disimpegnarsi anche sulla sinistra e ha il contratto in scadenza a giugno del 2025. Quest’ultimo dettaglio rende più appetibile sul mercato l’attaccante, che in Argentina è considerato uno dei nomi del futuro. Pare che l‘Inter abbia lasciato intendere ai vertici del NOB di essere disposta a spingersi ai 9 milioni di dollari per il suo cartellino e potrebbe poi girarlo in prestito a un’altra formazione per farlo crescere, ma in Italia. Ciò renderebbe allettante la prospettiva anche al giocatore, ma si è soltanto agli albori di un affare tutto da definire.