In casa Juve si lavora senza sosta sul mercato. Il ds Cristiano Giuntoli è pronto a chiudere due colpi davvero importanti.
La stagione della Juve è stata finora ben al di sotto delle attese e l’obiettivo del club è trovare presto la quadra. Oltre ad essere totalmente fuori dalla zona scudetto il club bianconero rischia di ritrovarsi addirittura fuori dalla zona Champions League e la società sta lavorando per porre riparo ai danni che gli infortuni e in fondo il mercato hanno fatto.
Le due priorità per la Juve sono rispettivamente difesa e attacco. Il pacchetto arretrato è stato debilitato dalla rottura dei crociati di Bremer e Cabal ed in un modo o nell’altro servono rinforzi. In attacco il solo Vlahovic non basta e il nuovo infortunio occorso a Milik costringe i bianconeri a tornare sul mercato il prima possibile. La Juve ha le idee chiare, ma poche risorse da investire e per questo sembra essere orientata a chiudere per i suoi piani B.
Come riporta il Corriere dello Sport al momento le piste che portano ad Antonio Silva e Zirkzee sono troppo onerose e per un motivo o per un altro piuttosto complicate; servono idee alternative e secondo il quotidiano il club è pronto a fare l’affondo per altri giocatori, nello specifico la Juve è pronta per rilanciare e chiudere per Araujo e Kolo Muani, giocatori comunque internazionali e che darebbero una profonda spinta alla squadra di Thiago Motta.
Mercato Juve, ecco le formule: affondo totale Giuntoli
Senza cessioni la Juve non può chiudere i colpi, almeno non a titolo definitivo e per questo studia formule alternative. Antonio Silva e Zirkzee vengono valutati insieme 80 milioni di euro e quindi servono altre idee: per l’attacco il nome principale è quello di Kolo Muani, giocatore gradito anche al Milan ma ora la formazione torinese sarebbe in pole: la formula è quella del prestito secco e il Psg pagherebbe una parte del ricco ingaggio del giocatore.
Su Kolo Muani ci sono diversi club italiani e inglesi ma l’opzione intriga il giocatore che potrebbe rappresentare anche il post Vlahovic. Per la difesa invece prende piede l’idea che porta ad Araujo. Il giocatore è in uscita dal Barcellona dove ormai Flick ha i suoi fedelissimi; la società sta facendo valutazioni ma sappiamo che il club blaugrana ha assolutamente necessità di vendere.
Occhio quindi a questo affare che potrebbe essere strutturato sulla base di un prestito con diritto di riscatto che diventerebbe obbligo in caso di alcuni risultati, come ad esempio la qualificazione in Champions League (al momento tutt’altro che certa).
